Se la celebre Lucca Comics è un palcoscenico della produzione più recente, con la presenza di tutte le case editrici le cui uscite di solito si trovano in edicola e fumetteria, così la Mostra mercato del fumetto di Reggio Emilia è un paradiso per tutti coloro che collezionano e scambiano albi, giornalini, riviste, fascicoli che hanno acquistato la patina del tempo, il cosiddetto "fumetto antiquario".
E' questo il motivo che fa riunire e convergere a Reggio i collezionisti da tutta Italia, poiché si tratta di uno straordinario e ormai praticamente unico momento di incontro di domanda e offerta di piccoli tesori, preziosi per ognuno in modo diverso, a seconda anche del significato e dei ricordi, delle emozioni che essi suscitano in tutti gli amanti di questo genere di letteratura disegnata, giovani o vecchi che siano, anagraficamente o di esperienza collezionistica. Qui si possono trovare quei fumetti che non si trovano da nessuna altra parte, grazie alla presenza di circa centocinquanta fra espositori e collezionisti privati, con numerose case editrici amatoriali che stampano, o ristampano, le avventure degli eroi popolari negli anni '40, '50 e '60, come Tex, Zagor, Capitan Miki, Blek Macigno, il Piccolo Sceriffo, e altri ancora, anche se non mancheranno, naturalmente, gli eroi di carta più recenti, come Dylan Dog o Martin Mystere, i manga e i supereroi.
Nell'ambito delle due giornate, sarà possibile godere di diverse tavole originali in esposizione appartenenti alla collezione privata della famiglia di Rino Albertarelli, una delle leggende del fumetto italiano, qui in veste quasi esclusiva di illustratore, o meglio, come si usava dire nella tradizione dell’Ottocento, di “figurinaio”.
Rino Albertarelli nasce a Cesena l'8 giugno 1908. Per le difficoltà economiche della famiglia deve interrompere gli studi e comincia a lavorare giovanissimo. Nel 1928 si trasferisce a Milano, e inizia a collaborare come illustratore a numerose riviste, prima con Il Balilla (dove conosce Antonio Rubino), poi con le testate dell'editore Boschi Viaggi e avventure e Il cartoccino dei piccoli (che dirige dal 1933 al 1935). Nel 1936 debutta nel mondo dei fumetti con "I pirati del Pacifico" sul giornale per ragazzi Argentovivo!. Nel 1937 inizia a collaborare con i periodici Mondadori dando tra l'altro vita a Kit Carson, al Dottor Faust (pietra miliare del fumetto italiano, su testi di Federico Pedrocchi), Gino e Gianni, Un gentiluomo di 16 anni, Bagonghi il pagliaccio, Gioietta portafortuna. Collabora inoltre con diverse testate umoristiche e satiriche, come il Bertoldo, il Marc'Aurelio, Fra' Diavolo e Le Grandi Firme del periodo zavattiniano (dove, a parte le illustrazioni, subentra a Boccasile, negli ultimi numeri, anche nella realizzazione della "striscia" a fumetti della Signorina Grandi Firme). Per la testata Audace di Gian Luigi Bonelli disegna nel 1941 Capitan Fortuna e, finita la guerra, Big Bill per il giornale Cowboy dell'editore De Leo. Realizza alcune riduzioni salgariane per il settimanale Salgari e fumetti rosa per la Francia, collaborando con l'editore Del Duca, ma dall'inizio degli anni Cinquanta si dedica completamente all'illustrazione per oltre vent'anni. Sono particolarmente apprezzate e più volte ristampate le illustrazioni per i libri di letteratura per ragazzi dell'Editrice Carroccio di Milano. Nel 1965 è tra i fondatori del Salone internazionale del fumetto che si tiene una prima volta a Bordighera e poi, dall'anno successivo, a Lucca. Nel 1973 torna al fumetto con I protagonisti, una collana dell'editore Bonelli di documentate e minuziose biografie degli eroi del West, interrotta dalla sua morte improvvisa, che avviene a Milano, il 21 settembre 1974. (Biografia a cura della Fondazione Fossati).
In mostra sarà posto in vendita il catalogo a colori che riproduce le tavole originali esposte, una vera chicca per chi apprezza l’opera di questo straordinario illustratore e fumettista.
Ma non è certo finita qui! Per stimolare nuove adesioni all’associazione per l’ormai imminente 2010, l’ANAFI ha preparato il primo volume riservato ai soci, una serie di storie disegnate da uno dei più grandi disegnatori viventi, Joe Kubert. Opera controversa per via del soggetto, Tales of the Green Beret narra l’epopea dei Berretti Verdi, uscita a puntate negli Stati Uniti nei primi tempi della guerra del Vietnam, basandosi sul best seller “The green berets” di Robin Moore (poi reso celebre dall’omonimo film con John Wayne nel 1968). A seguire, ecco un nuovo lotto, il set di 4 albi della serie Inedistrips, che raccoglie strips americane degli anni Trenta, Quaranta e Cinquanta, inedite nel nostro Paese, con personaggi del calibro di Connie, Sherlock Holmes e Lance, e sorprese come Patsy, tutti usciti dalla matita di grandi autori come Frank Godwin o Warren Tufts; e poi ancora un nuovo set di 3 albi della collana Ineditalia che pubblica avventure di autori italiani (della grandezza di Franco Caprioli, Carlo Cossio e Gallieno Ferri) pubblicate all’estero fra il 1950 e il 1970 e mai edite da noi. Infine, viene presentato il numero 72 della rivista FUMETTO, strumento indispensabile per gli appassionati e i collezionisti che hanno a cuore gli aspetti storico-filologici delle nuvolette.
Fra gli ospiti del mondo italiano dei comics, sono attesi Giorgio Rebuffi, Alfredo Castelli, Luca Salvagno, Claudio Nizzi, Massimo Bonfatti, Giovanni Freghieri, Lucia Arduini e altri si aggiungeranno sicuramente.
Appuntamento dunque a tutti i collezionisti e gli appassionati di fumetti alla 43ma Mostra mercato del fumetto di Reggio Emilia, sabato 5 e domenica 6 dicembre 2009, dalle ore 9 alle 19 alle Fiere di Reggio in via Filangieri 15, nell'ambito di Cambi & Scambi. Biglietto d'ingresso per l’intera manifestazione (comprendente anche SHOPPING: La Fiera delle occasioni - Regali di Natale in Fiera): 7,00 euro (ridotto 5,00 euro per i ragazzi da 11 a 14 anni); biglietto omaggio per i ragazzi sotto i 10 anni e per i soci ANAFI che mostreranno la tessera 2009 alla biglietteria.