"Se dovessimo dare un premio Attila per il peggior comportamento nei confronti dell'ambiente, certamente i sindaci di Ramiseto ne avrebbero collezionati veramente tanti. E' infatti da anni che segnaliamo la presenza di discariche abusive sul territorio comunale, senza che nulla o poco venga fatto. In alcuni casi ci si è limitati a ricoprire con la terra questi abbandoni; in altri proprio nulla". E' piuttosto dura e secca la dichiarazione di Massimo Becchi, presidente delle Guardie ecologiche reggiane di Legambiente.
"E' il caso del canale delle Vigne a Taviano di Ramiseto, utilizzato negli anni come discarica, dove fa ancora bella mostra di sè una autovettura Fiat 500 (vecchio modello) ormai oggetto di collezionismo, abbandonata nel greto. Di tanto in tanto viene spostata dalle piene del canale, come il resto dei rifiuti presenti, senza che comunque nessuno si sia degnato di ragionare su come intervenire ed affrontare il problema. Indubbiamente quest'area per anni si è prestata a questo tipo di attività, facendo rotolare dalla scarpata ogni genere di rifiuti, che si sono accumulati proporio nell'alveo del canale".
Aggiunge Becchi: "E' il sindaco infatti il responsabile di queste bonifiche, a meno di non trovare i responsabili del fatto (ormai molto improbabile) e costringerli a loro spese a bonificare l'area. Chissà che il primo cittadino un giorno non voglia fare un regalo alla collettività dando un segno tangibile ripulendo questa discarica".
"Nel frattempo - conclude prosaicamente il responsabile dell'associazione ambientalista - denunceremo alla Procura della Repubblica l'omissione di atti da parte delle amministrazioni comunali che si sono succedute negli ultimi anni".
