Il servizio di salute mentale, insieme alle associazioni di volontariato, Casina dei bimbi, Noi e le voci, Sostegno e zucchero, Avo, L'Orlando Furioso, ha dedicato una giornata di sensibilizzazione al disagio psichico.
Mercoledì 9 dicembre, presso il teatro Bismantova, dalle ore 8,30 alle ore 12,30, incontro dedicato alle scuole e alla comunità. Il tema trattato è quello dell'inclusione del diverso nella comunità e della relazione fra il diverso e l'altro. I relatori saranno il dott. Luigi Tagliabue, psichiatra, e Don Giordano Goccini.
Parteciperanno, inoltre, rappresentanti delle associazioni di volontariato: Cristina Contini di Noi e le voci, Caludia Nasi di Casina dei bimbi e Claudia Casoni di Sostegno e zucchero, che parleranno dell'importanza delle associazioni nel contesto della cura del sofferente psichico.
Il dott. Galluccio, responsabile del servizio di salute mentale di Castelnovo ne' Monti, insieme al dirigente scolastico dell'Istituto "Cattaneo-Dall'aglio", Paola Bacci, presenterà il "Progetto delirio": progetto di sensibilizzazione al disagio psichico e lotta allo stigma e al pregiudizio, che egli, insieme ad alcuni operatori del servizio e rappresentanti delle associazioni, ha portato nelle scuole superiori dal 2004 ad oggi e che continuerà negli anni a venire.
Le scuole che hanno partecipato sono: liceo Dall'Aglio, Iti, Iodi e Motti. "La comunità, in primis - dice il dott. Galluccio - deve essere comunità curante e perchè ciò sia possibile, è indispensabile che le persone sappiano cosa significa sofferenza mentale e sappiano che, principali cause di dolore, sono lo stigma ed il pregiudizio. Partiamo dai giovani per arrivare a tutta la comunità, con l'obiettivo di creare un paese accogliente e non emarginante".
Alle ore 21 spettacolo teatrale, "La luce di dentro", dell'Accademia della follia di Bologna, per la regia di Giuliano Scabia, dedicato a Franco Basaglia (famoso psichiatra che condusse la lotta contro l'istituzione manicomiale e la reclusione dei sofferenti psichici). Tutta la comunità è invitata. Lo spettacolo è finanziato dall'associazione Casina dei Bimbi ed i proventi saranno devoluti all'associazione Noi e le voci.