Carpineti festeggia una grande donna, una persona generosa, attiva nella politica e nel sociale, una figura importante per tutta la montagna. Di recente, nel Centro sociale di Carpineti, è stata organizzata una bella giornata di festa in onore di Liduina Tincani Lusoli. Liduina è molto conosciuta nel carpinetano per la sua lunga attività e per essere la moglie del senatore Nello Lusoli, scomparso nel 2007, figura amatissima in montagna, partigiano, militante Pci, sindaco di Carpineti e Ramiseto.
Liduina è arrivata alla festa in suo onore accompagnata dalle figlie. Ad accoglierla, tanti carpinetani, e soprattutto tantissime donne che negli anni hanno avuto il piacere di conoscerla e di apprezzarla per il suo lavoro e la sua passione, nella politica e nel impegno civile.
“È stata una festa per lei e per tutte le donne che hanno avuto il piacere di lavorare con lei nel corso degli anni”, ha detto Nilde Montemerli, sindaco di Carpineti, che ha partecipato alla festa in onore della Tincani. “Liduina è stata la seconda donna a far parte del consiglio comunale di Carpineti, in anni in cui la partecipazione attiva delle donne alla vita politica non era certo un fatto scontato. Tante donne la ricordano per la sua passione, nelle feste dell’Unità come negli altri momenti della vita pubblica”. Prosegue la Montemerli: “Ed è stata una delle promotrici della nascita del consultorio all’interno dei poliambulatori carpinetani, e si è sempre impegnati a favore della salute e della prevenzione: a esempio, è stata in prima linea per la campagna per lo screening e i pap-test”.
Conclude la prima cittadina: “Carpineti è orgogliosa di aver festeggiato degnamente una grande figura come Liduina. Come amministratore e come donna, desidero ringraziare Anna Caroli, Camilla Lugli e Marina Pantani, che hanno organizzato questa bella giornata, e tutte le persone che hanno partecipato alla festa in onore di Liduina”.
Brava
Brava Liduina, lo meritava, avrei voluto essere presente alla sua festa. E’ ed è stata una donna importante per la sinistra, per la montagna.
Grazie Lido.
(Enrico Bini)