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Castelnovo / “Impianti sportivi tutti a norma? Un refuso di stampa”. LA RISPOSTA DELL’ASSESSORE RUFFINI

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Riceviamo e pubblichiamo.

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Al sig. sindaco del Comune di Castelnovo ne' Monti

PREMESSO CHE
L’Amministrazione considera lo sport un veicolo primario, fondamentale per andare incontro alle esigenze del mondo giovanile, così come alle esigenze di integrazione sociale e per la promozione del territorio

PRESO ATTO CHE
l’affermazione presente all’interno delle "Linee programmatiche e piano programmatico di sviluppo 2009/2014", secondo la quale, nel quinquennio precedente, si è provveduto alla MESSA A NORMA DI TUTTI GLI IMPIANTI SPORTIVI PRESENTI SUL TERRITORIO COMUNALE, è da ritenersi un refuso di stampa confermato dall'assessore Ruffini

CONSIDERATO CHE
la situazione oggettiva in cui attualmente si trovano diversi impianti sportivi comunali ed in particolare:
1) il campo da calcio di Felina, ormai chiuso all’attività da oltre due anni per messa a norma degli spogliatoi e gradinate, non è ancora stato riaperto nonostante le assicurazioni del sindaco e dell’assessore che ponevano come termini per la ripresa metà-fine ottobre;
2) la situazione indecifrabile che riguarda la gestione del campetto da calcio adiacente il bocciodromo di Felina;
3) il campo da calcio di Gatta che, per voce dell’assessore Ruffini, sappiamo necessitare di lavori di messa in sicurezza che comporteranno tempi lunghi di inutilizzo;
4) il campo da calcio parrocchiale di Villaberza, gestito da alcuni volonterosi sportivi locali, è stato messo a disposizione, per gli allenamenti, alla squadra di Castelnovo che partecipa al campionato federale di promozione. Questa scelta ha costretto due squadre che militano nel campionato amatoriale CSI a “migrare” su campi di comuni limitrofi, raggiungendo così il numero di quattro compagini della stessa categoria che giocano lontano dal nostro comune. Trascorsi solo due mesi la squadra di Castelnovo ne' Monti decide unilateralmente di tornare ad utilizzare per gli allenamenti il campo comunale del Bocciodromo lasciando i gestori del campo parrocchiale di Villaberza nella condizione di avere un terreno di gioco ampiamente compromesso e nessuna possibilità di introito e gli sportivi castelnovesi nella paradossale situazione di avere un campo inutilizzato in un momento di grave emergenza per i campi da calcio comunali. Inoltre il campo di Villaberza manca di un parcheggio e don Ruggero ricorda (Redacon, 5.4.2009) agli amministratori che risale al febbraio 2002 l’accordo che prevedeva la cessione al comune del terreno per ampliare il cimitero e che parte di esso avrebbe dovuto essere destinato a parcheggio sia per il cimitero che per il campo da calcio;
5) il Centro Coni è l’unico impianto in condizioni di agibilita pressoché totali;
6) riteniamo doverosa una maggiore attenzione verso gli sportivi non agonisti che rappresentano il motore dell'intero movimento, non ricevono rimborsi spesa, si autofinanziano e troppo spesso si trovano nell'impossibilità di praticare lo sport che è la loro passione;

i consiglieri comunali della lista “Persone e montagna”

CHIEDONO ALL'AMMINISTRAZIONE

1) come intende provvedere a risolvere (in tempi rapidi visto il perdurare ormai da tempo di tale situazione) questi problemi e rendere le strutture disponibili e a norma per le associazioni sportive e i gruppi spontanei;

2) i motivi per i quali il campo da calcio di Felina è ancora lontano dalla riapertura nonostante sia chiuso ormai dal 30.9.2007. Chiediamo, inoltre, perché non sia stato usato più riguardo per il terreno di gioco durante l’esecuzione dei lavori. Sono presenti di fatto in diverse zone del campo pezzi di cemento, lastre di ferro e solchi profondi di mezzi cingolati che ne hanno compromesso il normale utilizzo. Vorremmo sapere pertanto se sono previsti anche lavori di ripristino del manto prima della ripresa dell’attivita;

3) come intende risolvere il problema del campo di Villaberza e delle squadre di livello amatoriale. Su questo tema, come specificato in premessa, abbiamo avuto diversi contatti con persone e gruppi che, non praticando calcio a livello agonistico federale, lamentano difficoltà di utilizzo dei campi nell’arco di tutto l’anno. Infatti se nel periodo autunno-inverno-primavera si dà la precedenza ai campionati FIGC, d’estate i campi sono spesso impegnati per il Torneo della Montagna, manifestazione che vede partecipare, praticamente, gli stessi atleti del periodo invernale;

4) per quale motivo il campetto da calcio adiacente il bocciodromo di Felina, pur non essendo regolato da nessuna convenzione, è risultato finora inutilizzabile dall’ASD Felina per gli allenamenti specie nel periodo invernale e se e cosa intende fare l’Amministrazione per porre rimedio a tale situazione.

(Federico Tamburini e Mario Attolini, consiglieri comunali della lista civica “Persone e montagna”)

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LA RISPOSTA DELL'ASSESSORE PAOLO RUFFINI

Sono consapevole delle difficoltà che sono sorte nell’affrontare la stagione agonistica 2009-2010, soprattutto per quanto riguarda la pratica calcistica. Tant’è che a suo tempo, dopo aver cercato con tutte le società un calendario possibile, ne avevo sottolineato l’impegno e la disponibilità anche attraverso un comunicato stampa lo scorso settembre. Detto questo, credo sia assolutamente irrealistico parlare di una situazione di collasso: siamo in una fase di interventi per rendere gli impianti più adeguati alle necessità degli utenti e ciò è facilmente dimostrabile. Ricordo infatti che solo sugli impianti dedicati al calcio sono in corso investimenti per un importo complessivo di oltre 500mila euro e che nel 2010 ne sono in programma altri per un pari importo. Permane quindi la ferma volontà dell’Amministrazione di investire per favorire la pratica sportiva, agonistica e non. Un'ultima annotazione riguardo al campo di Villaberza: si tratta di un impianto di proprietà della Parrocchia, ed a gestione privata: sono attualmente in corso incontri e colloqui con le parti interessate e quindi per correttezza ritengo di dover prima portare a termine tali incontri per dare una pubblica risposta. Resto comunque pienamente disponibile ad incontrare i consiglieri per valutare eventuali proposte.

2 COMMENTS

  1. Precisazione
    Vorrei ricordare all’assessore Ruffini che l’interpellanza pubblicata è conforme al documento originale indirizzato al sig. sindaco, che, in sede di Consiglio comunale, il luogo istituzionale per questo tipo di risposte, deciderà se rispondere in prima persona o dare ad altri la facoltà di farlo. Forse anche la redazione avrebbe potuto inserire l’intervento nei commenti anzichè evidenziare in rosso che si tratta della risposta all’interpellanza che ancora non è all’ordine del giorno in Consiglio. In questo modo si potrebbe alimentare il dubbio che mozioni ed interpellanze si possano discutere sul giornale on-line della montagna.

    (Tamburini Federico, capogruppo “Persone & montagna”)


  2. Aspettando la risposta ai quesiti posti dall’interpellanza che arriveranno, giustamente, in Consiglio comunale, ci terrei a precisare che quando Paolo parla di tutte le società si riferisce a quelle che praticano attività a livello federale. Non mi risulta, infatti, che nessuna società che pratica calcio a livello amatoriale sia mai stata contattata sulla questione impianti prima della classica riunione annuale di metà settembre coi campionati alle porte. Se posso permettermi di dare un suggerimento, bisognerebbe coinvolgere davvero tutti, amatori compresi, sulla “ripartizione degli impianti” almeno un paio di mesi prima dell’inizio dell’attività.

    (Vida)