“L’attuale e perdurante crisi darà un nuovo volto all’economia mondiale, compresa ovviamente quella reggiana. Le previsioni occupazionali a breve periodo sono allarmanti, nonostante i dichiarati segnali di ripresa. Il mercato del lavoro con il problema di salari e contratti fa discutere, preoccupa le famiglie. Emergono aspetti di precarietà che mettono in difficoltà molte persone, le loro aspirazioni e il loro futuro, non solo dei giovani”.
Così scrive il vescovo reggiano-guastallese Adriano nella lettera di invito al quarto convegno ecclesiale sul tema “Lavoro, impresa e responsabilità per il Bene comune”, che si svolgerà nel pomeriggio di sabato prossimo, 14 novembre, nell’aula magna dell’Università con inizio alle ore 17.
La complessità di tali tematiche è infatti sotto gli occhi di tutti, ma fatica a diventare una responsabilità per tutti. Infatti, sottolinea ancora mons. Caprioli, non esiste vero progresso senza “benessere” della persona, della famiglia, della vita nella sua totalità. “La nostra società ha bisogno di progettualità e di interventi capaci di affrontare la situazione, senza cedere al pessimismo e alla rassegnazione”. Diventa allora necessario che si uniscano le forze per trovare soluzioni all’altezza dei tempi.
Intento del convegno di sabato, promosso con la collaborazione dell’UCID reggiana, è appunto quello di offrire un luogo e un metodo di riflessione sui valori ispirati alla dottrina sociale della Chiesa, in particolare all’enciclica “Caritas in Veritate”. La scelta poi di svolgerlo presso l’Università vuol costituire il segno di una Chiesa chiamata a coltivare in modo nuovo e creativo la caratteristica popolare del cristianesimo presente sul territorio. Cioè di “una Chiesa capace di rianimare la vita quotidiana delle persone, attenta alla vita della città e dei paesi, pronta ad orientare le forme culturali della coscienza civile, avviando, al di là del convegno, esperienze positive di partecipazione, ascolto e condivisione”.
I lavori saranno introdotti da Luigi Grasselli, prorettore dell’Università di Modena e Reggio. Seguiranno gli interventi di: Angelo Ferro, presidente nazionale UCID, sul tema “Lavoro e Impresa come luoghi antropologici della responsabilità in vista del bene comune”; Claudio Galli, dirigente d’azienda, “La formazione della persona alla responsabilità nell’organizzazione aziendale”; e Giovanni Teneggi, direttore Confooperative, “Futuro del lavoro e dell’economia sul territorio reggiano”. Il dibattito sarà concluso dai rilievi finali e dalle proposte di mons. Adriano Caprioli, vescovo di Reggio Emilia-Guastalla.
