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Costituito il Coordinamento provinciale reggiano del Pdl

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Si è costituito il Coordinamento provinciale reggiano del Popolo della libertà. "Negli scorsi giorni, dopo l’avallo da parte dei vertici nazionali, si è costituito il Coordinamento: a darne notizia sono Massimiliano Camurani, coordinatore provinciale, e Tommaso Lombardini, vicecoordinatore provinciale vicario", si legge in una nota.

Di tale organismo fanno parte diversi consiglieri di comuni del nostro territorio. A parte la scontata presenza del casinese, consigliere regionale, Fabio Filippi, che ricopre il ruolo di vicecoordinatore, troviamo Alberto Bizzocchi (consigliere comunale a Canossa), il vettese Vito Castellari (vicepresidente del Consiglio provinciale di Reggio Emilia), Francesca Ceresoli (consigliere comunale a Toano), Massimiliano Coloretti, Davide Torcianti e Gianfranco Valentini (assessore comunale a Viano).

5 COMMENTS

  1. A parte le presenze scontate…
    “Scontata” è un bruttissimo vocabolo perchè si presta a più d’una interpretazione. Vorrei porre due semplici quesiti:
    A) i membri del coordinamento emergono dalle preferenze degli elettori che ai gazebo indicarono le proprie preferenze compilando la domanda di pre-iscrizione al Pdl (una sorta di primarie all’acqua di rose) oppure dettate da logiche e preferenze differenti? In quest’ultimo caso è lecito sapere quali?
    B) un elettore del Pdl di Castelnovo ne’ Monti che intendesse rivolgersi al rappresentante in loco del suo partito di riferimento, a quale porta deve bussare? Quale campanello? Anche questa sera, assistendo al Consiglio comunale, osservando i presenti, mi sono posto il quesito.
    Grazie.

    (Umberto Gianferrari, elettore Pdl)

  2. Buon lavoro comunque
    Mi sembra che l’arguto Gianferrari abbia ragione nel porre le sue speculative domande. La montagna ha proprio bisogno di un forte gruppo operativo di coordinamento Pdl. Subito si metta all’opera e… buon lavoro!

    (Bruno Tozzi, capogruppo Pdl Comunità montana)

  3. Speculative domande?
    Di certo il capo-gruppo Pdl della Comunità montana non potrà non essere componente di rilievo di un coordinamento provinciale Pdl che si rispetti. Forse ella era ancora in centro Italia quando qui davamo vita ad uno dei primi circoli della libertà della provincia. Ho avuto l’onore di essere tra i soci fondatori ed in seguito presidente, a mezzo di una inconsueta bizzarria chiamata ELEZIONE A SCRUTINIO SEGRETO. In seguito, preso atto del totale disinteresse dei coordinatori e/o reggenti e/o sovrani cittadini riguardo alle tematiche politiche da noi sollevate, ho dato, per protesta, le dimissioni.
    Per informazioni rivolgersi al sig. Marino Rivoli, che, forse tra i primi in Italia, chiamò “PER LA LIBERTA'” il proprio gruppo a Collagna. Le mie domande non sono quindi state poste nell’ottica di un mio personale tornaconto, ma nella visione più ampia volta a fare riflettere una classe dirigente di centrodestra troppo impegnata ad ascoltare se stessa piuttosto che altri. Questo è ciò che vedo, modestamente, dal mio piccolo osservatorio; forse ella, allocato nei pressi dell’osservatorio di Cervarezza, a mezzo telescopio, può traguardare più lontano di me…

    (Umberto Gianferrari)

  4. Vien proprio da dire “Meno male che Silvio c’è”
    Tranquillo Umberto, il mitico Silvio sono certo sarà contentissimo: sai quante persone al mattino pregano per la Sua salute! Il nostro è il gruppo “Per la Libertà”; rimarrà tale e per le prossime scadenze elettorali e appoggerà candidati che vogliono bene alla nostra Montagna. Nel prossimo futuro se troverò il tempo proverò a spiegare le motivazioni di questa decisione, ma coloro che sono appassionati di politica, quella a servizio di tutti i cittadini, lo avranno già capito. Leggendo la composizione del gruppo reggente del Pdl, specialmente dopo le recenti polemiche emerse sui quotidiani locali, appare a mio avviso evidente che una logica non si è certo seguita; conoscendo il coordinatore da vecchia data e chi regionalmente avalla il suo operato non certo mi aspettavo qualcosa di più logico! Non avranno interferito nella composizione del gruppo coloro che hanno scelto, in spregio al volere popolare, un candidato non certo “forte o vincente” per la candidatura di sindaco a Reggio. Forse prima di pensare agli amici e ad cmici degli amici era meglio interrogarsi sui voti persi alle provinciali e a tutti i vari mal di pancia che ci sono in giro.

    (Marino Rivoli, “Per la Libertà”)

  5. Visione più ampia
    Bene! Ho inquadrato ed interpretato nel giusto senso il suo intervento. Qui in montagna, a mio avviso, dobbiamo ripartire molto uniti per farci ascoltare tra le alte sfere che io riesco a vedere dall’osservatorio di Cervarezza. Reputo che dobbiamo coordinarci a livello montanaro e sicuramente saremo tenuti in buona considerazione. Insieme lanciamo il primo sasso.

    (Bruno Tozzi, capogruppo Pdl Comunità montana)