E’ iniziata ieri, lunedì 2 novembre, per concludersi nella giornata di oggi, martedì 3 novembre, una "masterclass" organizzata dall’Istituto musicale "Merulo" di Castelnovo ne' Monti. Il maestro Fabrizio Meloni, primo clarinetto solista del Teatro e della Filarmonica della Scala dal 1984, già ospite a Castelnovo lo scorso anno per un apprezzato concerto della Merulo Big Band, è il docente di questo importante incontro, che ha visto un'ampia partecipazione sia da parte di giovani studenti dei conservatori vicini, che da parte di musicisti provenienti da tutta Italia.
Spiega Giovanni Picciati, docente di clarinetto al Merulo: “La risposta a questa iniziativa è stata ottima: siamo arrivati al “limite” della Master Class, individuata in una ventina di studenti per renderla proficua, ed abbiamo dovuto dire, a malincuore, anche qualche no, perché altrimenti con più studenti sarebbe stato impossibile portare avanti un lavoro proficuo”.
La "masterclass" (in pratica una classe di perfezionamento) vede partecipare musicisti da Reggio, Parma, Trento, Padova, Catania, Ascoli, Salerno. In più un gruppo di studenti degli istituti musicali e conservatori Merulo, Peri di Reggio e Boito di Parma. Infine completa la partecipazione all’iniziativa un gruppo di una decina di semplici “uditori”. Ed effettivamente solo assistere alle lezioni ed indicazioni del maestro Meloni è molto istruttivo, anche per un semplice profano che può cogliere le difficoltà e le insidie celate nel suonare uno strumento complesso e dalle ampie potenzialità come il clarinetto. Una presenza davvero di alto livello.
Dice lo stesso Meloni: “Il mio rapporto con il 'Merulo' nasce dall’amicizia con il direttore, Giovanni Mareggini, e con Giovanni Picciati, che ringrazio per l’invito. Mi fa davvero molto piacere che ci sia stata una risposta così ampia, con ragazzi di tutta Italia che hanno deciso di partecipare: non avviene spesso di riscontrare in un istituto musicale o conservatorio una apertura di questo tipo, che consenta interventi di musicisti esterni. Ed invece è molto importante, perché consente agli studenti di ascoltare una 'campana' diversa, e magari di scoprire aspetti del loro modo di suonare a cui non ponevano attenzione. Il Merulo comunque è una scuola davvero di alto livello, una risorsa per il territorio: è davvero molto raro nel panorama nazionale trovare un istituto del genere in un centro periferico. Qui la struttura è ottima ed il livello dei docenti molto alto. I ragazzi che studiano qui sono fortunati. Certamente in una masterclass di due giorni non si possono fare miracoli, ma credo che aprirsi al confronto ed allo scambio musicale sia una grande opportunità di crescita”.
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La "masterclass" fa parte delle attività che il "Merulo" ha allestito per l’avvio dell’anno scolastico. Il prossimo, importante appuntamento sarà mercoledì 11 novembre (ore 21) nella sala concerti dell’Istituto, e si tratta di una iniziativa proposta per la prima volta: il concerto-premiazione degli allievi vincitori della borsa di studio “Annibale Ferrari”, al quale, nella stessa serata, sarà intitolata la biblioteca dell’Istituto. Ferrari è stato un importante figura che ha collaborato all’apertura del Merulo, ma è stato anche una grande figura di maestro, che girava le classi della montagna per diffondere l’educazione musicale. Per questo la figlia Marisa ha deciso di dedicare una borsa di studio agli allievi meritevoli: ad aggiudicarsele sono stati due studenti giovani dei corsi inferiori, Elena Orlandini (flautista) e Federico Beretti (fisarmonicista). Alla serata presenzierà anche il Presidente dell’Istituto, il Maestro Andrea Griminelli. All’iniziativa è invitata la popolazione.
