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La senatrice Leana Pignedoli: sabato 14 novembre “La giornata della SS 63”

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Un comunicato stampa della senatrice Leana Pignedoli anticipa che il prossimo 14 novembre si celebrerà "La giornata della SS 63" con amministratori e cittadini in sopralluogo. Intanto sono 67 i milioni di euro che verranno investiti sulla statale tra la variante del Bocco, giunta al progetto esecutivo, ed una serie di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Così scrive la Pignedoli.

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Siamo arrivati al tanto atteso progetto esecutivo Bocco-Canala. Per anni era stato annunciato a vuoto dal centro destra senza che dietro ci fossero risorse concrete. A finanziare l’opera e a porla in priorità nel piano ANAS c’è voluto, con poca propaganda e molta concretezza, il governo Prodi, che, pur essendo impegnato in un grosso piano di risanamento finanziario, ha trovato le risorse per concludere un’opera incompleta da anni. Siamo riusciti, pur in quella situazione finanziaria, a far mettere risorse sui punti pericolosi tra Ca’ del Merlo e La Croce, i ponticelli, il bivio di Villa Minozzo, la curva pericolosa che anticipa la Galleria in direzione La Croce: 12 milioni di euro che, insieme alla Bocco-Canala, vogliono dire la destinazione di circa 67 milioni che il governo di sinistra ha portato su questo territorio nel suo breve mandato in meno di due anni.

Ora un governo ugualmente responsabile dovrebbe preoccuparsi di fare almeno altrettanto. Anziché ponti faraonici a Messina, servono interventi su strade nazionali come questa che costituiscono una delle condizioni prioritarie di sviluppo e di vivibilità in sicurezza di un intero territorio. Dovrebbe pensare, il governo, a interventi di sistemazione dei versanti, a una nuova modalità e preoccupazione per una manutenzione costante che permetta di affrontare quotidianamente i problemi e non lasciare degradare le situazioni fino alla impercorribilità.

Sulla SS 63 ci sono punti ancora pericolosi, razionalizzazioni, rettifiche a monte di Castelnovo ne’ Monti e messe in sicurezza come la galleria del Seminario. I governi di sinistra in questi ultimi 15 anni hanno fatto la loro parte, i nostri enti locali hanno preso in carico i problemi fino a sostituirsi allo stato centrale. Ora il governo Berlusconi deve dire cosa intende fare dopo anni di zero assoluto.

Lo chiederemo nell’incontro “La giornata della SS 63” che già avevo preannunciato e che si svolgerà sabato 14 novembre a Castelnovo ne’ Monti, giornata nella quale, con amministratori e cittadinanza, faremo una ricognizione. Intanto grande soddisfazione per la Bocco-Canala; seguiremo i tempi con attenzione fino all’appalto dei lavori.

13 COMMENTS

  1. Meriti e demeriti
    Io penso che le persone, specialmente i pendolari, non credano più alle favole. Sinistra, destra, la situazione è sotto gli occhi di tutti e io personalmente sono ancora più confuso. Il governo Prodi ha trovato i soldi, ma siamo ormai nel 2010 e ci sta Berlusconi. Forse nel 2013 quando avremo Bersani al governo scopriremo che Berlusconi avrà trovato i soldi per il traforo fino a Sassalbo? Adesso scopriamo che se la SS 63 è in queste condizioni la colpa è di Berlusconi. In 2 anni non ha fatto nulla, è colpa sua sicuramente. Se guardiamo le statali montanare di Modena e Parma non mi pare che siano in condizioni disastrose come la nostra, anzi… Sono stanco di questi festeggiamenti anticipati. Festeggiate la variante del Ponte Rosso e non si vede; adesso affermate che siamo arrivati al progetto esecutivo per la Bocco-Canala (che peraltro non risolve nulla – chiedetelo ai pendolari) con tutto un susseguirsi di meriti dell’uno e demeriti dell’altro.
    Fatemi un favore, inaugurate le cose quando sono fatte così potremo ringraziarvi pubblicamente guardando una cosa concreta. Secondo la mia umile opinione voi politici della nostra montagna di sinistra e di destra potrete arrivare a risultati lusinghieri per la SS 63 solo unendo gli sforzi presso il governo centrale, perchè alla fine quello che conta è la soluzione dei problemi. Le cause siamo capaci di individuarle da soli. Saluti.

    (Luca)

  2. da quanto tempo la sen pignedoli ha incarichi politici e amministrativi?
    Nessun merito a chi non ne ha. E’ ridicolo scaricare su chi governa le responsabilità del disastro ambientale del territorio montano, viabilità in primis. Spero che sabato 14 nevichi, così potremo dire governo ladro. Ma cosa diremo a coloro che con il loro governare da 35 anni hanno distrutto la montagna? Io saro domenica 8 novembre, anche se piove e nevica, all’appuntamento del Comitato SS 63!! Invito i cittadini a scegliere e capire cosa serve e cos’è inutile.

    (Giano bifronte)


  3. Nonostante possiamo dimostrare apprezzamento per questo risultato, vorrei solo ricordare alla sen. Pignedoli che circa lo sbandierare in pompa magna il finanziamento ottenuto [dal governo Prodi, ndr] e le colpe a questo governo per non aver fatto nulla sarebbe meglio tenere toni più bassi; e ne spiegherò il motivo. La sessantatrè sanno tutti le condizioni in cui si trova nonostante sia governata fin dal dopoguerra dai partiti tanto blasonati, vedi Provincia, Regione e comuni. Da qui proviene Prodi, che è stato presidente europeo e due volte presidente del governo.
    I casi sono due: o gli amministratori prima citati dormivano oppure qualcosa non quadra. I risultati sbandierati sono bazzecole vista l’importanza delle cariche qui elencate sul personaggio Prodi, ed i montanari lo sanno.
    Comunque anche la presidente Masini ha dato la colpa alla Lega e ad Alessandri se le strade di montagna si trovano in queste condizioni. Avanti così, signori, la strada… è quella giusta.

    (Romano Albertini, consigliere provinciale Lega Nord)

  4. Ci saremo
    Popssiamo assicurare la senatrice Pignedoli che alcuni esponenti del Comitato strada statale 63 saranno presenti. Nel mentre la invitiamo e l’aspettiamo l’8 di novembre alle ore 9,30 a Ponte Rosso di Castelnovo ne’ Monti in occasione della nostra manifestazione: “PULIAMO LE CUNETTE ED I TOMBINI DELLA SS 63”.
    Grazie.

    (Il Comitato strada statale 63)

  5. Date a Cesare quel che è di Cesare
    Visti i commenti, ci preme puntualizzare alcune cose, in quanto ultimamente non abbiamo mancato un appuntamento alle riunioni sulla viabilità:
    1) consigliamo agli esponenti sia di destra che di sinistra di non enfatizzare opere che sono 15 anni che la gente aspetta; se lo fate non vi OFFENDETE se poi i cittadini vi chiedono dove eravate in questi 15 anni e chi vi ha pagato lo stipendio;
    2) carte alla mano, la Masini ha sbugiardato Filippi; tra l’altro bisognerebbe vergognarsi ad andare in televisione (RAI 3, abbiamo il filmato) a raccontare delle balle, perchè il detto CARTA CANTA VILLAN DORME vale per tutti……..!
    3) i cittadini, ed in primis gli esponenti del Comitato, sono abbastanza stanchi di bla bla bla, ci vogliono i fatti, e raccontare che 67 milioni sono una bella cosa va bene, ma anche qui se facciamo il paragone con SOTTO LA VIA EMILIA, con Parma, Modena, ecc. ecc. qualcuno dovrebbe cambiare mestiere.
    Detto questo, preso atto dei documenti ufficiali e visto che i SOLDINI quando si vuole ci sono, sulla Bocco-Canala diamo a Prodi ed agli esponenti di sinistra un voto 8, a Filippi 0 per dimostrata enfasi per una cosa non sua. Ma per onestà dobbiamo dare 5 a tutti coloro che sono COLPEVOLI dei ritardi e di aver dormito sulla MONTAGNA; da montanari stona sapere che si sono spesi oltre 200 milioni sulle strade sotto Reggio. E noi? siamo figli di un Dio minore?
    Saluti.

    (Il Comitato strada statale 63)

  6. Grazie per il chiarimento
    Finalmente un chiarimento politico da parte di persona che copre ruolo importante: “i governi di sinistra in questi ultimi 15 anni hanno fatto la loro parte”. Grazie ancora per aver chiaramente detto che le idee di centro sono completamente sparite dalla scena politica, i fatti ne danno testimonianza. A riguardo dei futuri interventi (che tutti speriamo ed attendiamo, anche se briciole) personalmente non sono interessato se vangano da destra o da sinistra, importante che vengano realizzate opere da tanto attese. E’ altrettanto vero che chi sino ad oggi ha amministrato (sinistra o destra) non ha fatto nulla per la viabilità in montagna, anzi non predisponendo piani seri di manutenzione ha creato danni rimediabili con somme e disagi infiniti (vedi frana Piagneto). Se quanto annunciato verrà realizzato è semplice e puro dovere degli amministratori, non serve sbandierare ciò che si fa, la popolazione vede ed apprezza o si indigna. Ne approfitto per ringraziare, con molto ritardo, ma in altre sedi ho espresso il mio parere, l’ex presidente della provincia Ruini, credo unico amministratore (recente) che si è impegnato ed ha realizzato opere concrete per la montagna. Peccato sia uscito dalla scena politica, anche a distanza di tempo gli rinnovo ed esprimo tutta la mia stima: è stata una ventata di speranza, peccato sia durata poco.

    (Fabio Leoncelli)

  7. Giusto chiedere attenzione, ma su basi oneste….
    Vorrei rimarcare, da normale cittadino e non esponente politico, solo un paio di aspetti.
    Primo: dire che la statale 63 è stata “governata” fin dal dopoguerra dai partiti che governano a livello locale è un errore, che si fa spesso, e che se è comprensibile da chi è un semplice osservatore è più “grave” e sospetto da parte di chi si cimenta in politica. La 63 si chiama appunto “statale” e quindi è stata “governata” per 45 anni dalla DC e dal pentapartito, e, negli ultimi 15 anni, per 12 dal centrodestra.
    Secondo: sento dire molto spesso a più persone che “sulla statale sono 20 anni che non si fa niente”. Se si vuole chiedere più attenzione per la 63, cosa sacrosanta, bisognerebbe avere un po’ più amor di verità. Io ho la patente da circa 20 anni e ricordo che la sera del giorno in cui la presi per festeggiare andai a Reggio. Feci il seguente percorso: sceso da Castelnovo, la strada che oggi passa sopra la galleria di Croce (che non c’era), poi a Felina passaggio nel centro abitato (la variante non c’era), poi a Ca’ del Merlo vecchio tracciato che passava sotto lo stabilimento Cabrioni, poi a Branciglia, e poi giù per i tornanti. Passaggio in centro a Casina, giù per altri tornanti sulla strada che oggi passa vicino alla Riserva del Re (le gallerie non c’erano) e poi sull’attuale tracciato, più o meno fino a Reggio. E andando verso il Cerreto si passava per la strettoia del centro abitato di Collagna.
    Terzo: se il Comitato statale 63 è nato con un intento di stimolo e proposta credo abbia senso e importanza, se invece deve criticare tutte le opere in corso e in programma (come sembra dall’articolo di questa mattina sul @CGiornale di Reggio#C, in cui si attaccano nell’ordine variante di Puianello, Bretella di Rivalta, variante di Canali e variante al Ponte Rosso, non so se tale senso rimanga. Perchè contro la realizzazione di interventi vari, di intoppi (economici, burocratici ecc.) ce ne sono già abbastanza senza il comitato.
    Grazie e cordiali saluti.

    (Staccolanana)

  8. SS 63
    Scusate ma la 63 mi sembra sia statale e non comunale oppure provinciale: questo per riportare la discussione sul tema, altrimenti si rischia di “deragliare”. Statale, quindi reponsabilità di ANAS.
    Vogliamo che qualcuno: destra, sinistra, centro poco importa, metta questo ente di fronte alla proprie responsabilità e vada a vedere cosa succede nei suoi uffici oppure preferiamo continuare questo dibattito stanco dove gli attori come i discorsi sono i soliti destrorsi o sinistrorsi che si arrogano a vicenda il titolo di essere meglio degli altri senza guardare al vero obiettivo?
    Distinti saluti.

    (Enzo Fiorini)

  9. Gentilissimo Staccolanana
    Gradiremmo puntualizzare che Lei è libero di pensarla come vuole e di ritenere che quanto da lei scritto sia la verità. Dal canto nostro, siamo nati per sollecitare la messa in sicurezza della statale 63. Ci permetterà di esprimere il nostro PICCOLO parere su opere che verranno realizzate sul nostro territorio. Noi siamo per una strada SICURA e consona all’ambiente. Se permette, CHIEDA se una strada a 40 metri è consona AD un CENTRO CONI, ad UN CENTRO BENESSERE, AD UN ALBERGO, a scuole, ecc. ecc.
    Ma le possiamo assicurare che siamo PER SPRONARE chi ha il POTERE di decidere e NON siamo per INTOPPI di nessun tipo. Le chiediamo di firmarsi e di venire con NOI l’8 di novembre alle ore 9,30 a lavorare per la sua strada… Il suo più che una presa di coscienza sembra un intervento da campagna elettorale, poi contro chi!!! Contro noi che stiamo lavorando anche per Lei.
    La salutiamo codialmente, però ci permetta di notare che anche in questo caso c’è qualcosa che a qualcuno non va bene… il COMITATO.

    (Il Comitato strada statale 63)


  10. Gentilissimo “Comitato”, sicuramente il terzo punto che pongo all’attenzione è una opinione e come tale passibile di critiche. Sugli altri due se ho scritto qualcosa che secondo lei non risponde a verità la prego di spiegarmelo, perchè forse percorriamo due strade diverse.
    Cordiali saluti.

    (Staccolanana)

  11. Gentilissimo Staccolanana
    Ci scusiamo con Lei per non aver confermato le migliorie della strada nel corso degli anni, pensevamo che avesse letto i cominicati sul nostro sito http://www.stradastatale63.it. Come sempre affermato, non siamo nati per criticare il PASSATO, ma sicuramemte concorderà del degrado e dell’insicurezza del nostro tratto. Siamo persone e come tali possiamo sbagliare; le possiamo solo assicurare che il nostro scopo è NOBILE, senza secondi fini e mezzi. Ad oggi abbiamo speso nostri soldi e nostro tempo, per noi la SS 63 non è rossa, nera o verde. Le possiamo assicurare che siamo aperti a qualsiasi consiglio che ci possa far migliorare. Le lascio la nostra email: [email protected].
    La lasciamo con una domanda: si è mai chiesto come sia possibile che Filippi Fabio si prenda il merito, la Masini risponde con carte alla mano sconfessandolo, Albertini fa una lotta lodevoe per la viabilità, ecc. ecc., ma le COLPE della mulattiera SS63 di chi sono? Brutta donna, la colpa, vero! Ha mai sentito un politico ammettere le proprie colpe? Parma nei 15 anni ha fatto per il proprio Appennino molte cose, Modena pure; e noi? Figli di un Dio minore!!!

    (Il Comitato strada statale 63)

  12. Statale 63
    A proposito della ss. 63 e i festeggiamenti prima ancora di avere realizzato l’opera penso proprio che sia il caso di attendere l’ultimazione di questi interventi. Desidero quindi ricordare che la variante del “Ponte Rosso” è stata programmata e picchettata per la prima volta (uno dei testimoni ancora vivente è Eugenio da Villarosa) negli anni in cui podestà del Comune di Castelnovo ne’ Monti era l’on. Celio Rabotti, circa 70/75 anni fa, perciò calma e gesso perchè se questi sono i tempi questa variante forse non sarà più utile nel 2300 perchè i nostri discendenti o useranno l’elicottero o torneremo al cavallo per spostarsi. Penso proprio che un vero ringranziamento vada fatto al sen. Bonferroni e al suo amico ex ministro Prandini i quali “inventarono” il collegamento con le Colombiadi che in quell’anno Genova si stavano festeggiando. Giusto anche il grazie al presidente Prodi perchè determinò la fine e relativa apertura della galleria del seminario, inoltre nel 2007 il suo governo ha stanziato i fondi per la Bocco-Canala ed altri interventi. Per quanto invece attiene gli amministratori locali un ringraziamento particolare va all’ex sindaco di Collagna sig. Vittorio Ruffini che, se la memoria non mi inganna, è sempre stato al fianco del sen. Bonferroni per perorare la causa del ss. 63. Dunque senatore e ministro DC e ex sindaco PCI. Altri al momento non è il caso di ringraziare, attendiamo i fatti, Filippi compreso.

    (Sergio T.)

  13. SS 63
    Ormai la gente di proclami ne ha sentiti abbastanza, aspettiamo il 2014 per vedere se i tempi saranno rispettati e la Bocco-Canala sarà pronta. Per quanto riguarda la SS 63, è vero, l’unico che ha fatto qualcosa è Bonferroni e questa è storia.

    (Lorenzo Fabbiani)