Home Cronaca “Diffamati: quereliamo Mathias Durchfeld di Istoreco”

“Diffamati: quereliamo Mathias Durchfeld di Istoreco”

34
9

Sulla questione della lettera di Mathias Durchfeld di Istoreco, nella quale si divulga una lettera privata di Luca Ferretti della Bismantour ai media e alla Comunità montana e si denuncia la presenza di un adesivo di Benito Mussolini su un pullman, scrive a Redacon il diretto interessato.

* * *

Mi chiamo Luca Ferretti e sono, oltre che titolare della ditta tanto criticata e discussa, colui che ha attaccato personalmente l'adesivo di Benito sul cruscotto del mio bus!
L'anno scorso a maggio, abbiamo ricevuto una chiamata per un servizio di carattere scolastico. Eravamo l'unica azienda locale con un autobus disponibile in quanto non svolgiamo servizi scolastici (gite scolastiche), perché abbiamo veicoli di ultima generazione non adatti ad utilizzi da parte di studenti. Siamo ugualmente pregati di fare un'eccezione e trasportare nei pressi di Carpineti e zone limitrofe un gruppo del comune di Cavriago, senza però che ci venisse specificato chi erano, cosa facessero e dove andassero.

Abbiamo accettato anche se con un po' di riservo il servizio e alla sera il bus (nuovo di 6 mesi che costa 370.000 euro pagati con il nostro sudore e il nostro sacrificio e lavoro!) è rientrato con tende strappate e moquette macchiata di inchiostro.
Il giorno dopo ci venne richiesto lo stesso servizio ma ci siamo opposti di eseguirlo nuovamente, alla faccia di chi ci chiede perché non ci siamo rifiutati: questo tipo di servizi non li accettiamo perché non abbiamo i mezzi idonei (sono di categoria lusso e tutti nuovissimi, corrisponde al vero) e perché a differenza di tanti dobbiamo rispettare un tariffario minimo consono al servizio elevato che offriamo (fatti non chiacchiere...). Inoltre, abbiamo un personale assunto a tempo indeterminato costituito da giovani e tutti pagati molto bene! (Anche qui, fatti non chiacchiere). Purtroppo le scuole per i trasporti vogliono solo un prezzo basso senza guardare alla qualità offerta e raramente ci chiamano ma si affidano ad altri vettori (posso dimostrare quello che scrivo).

Comunicato il tutto a chi di dovere ci viene supplicato di farlo perché dopo una ricerca accurata notano che nessun altro può farlo. Allora visto che non abbiamo mai lasciato a piedi nessuno e visto che mai lasceremo a piedi qualcuno salvo casi di forza maggiore accettiamo di portarli dove avevano necessità con mille raccomandazioni e sottolineo che il giorno dopo hanno avuto un comportamento eccellente e il bus non ha avuto danni. Ma per quel che riguarda i danni del giorno prima (190 euro solo per le tende e la moquette) mi sono sentito rispondere che “il bus nuovo costato 370.000 era già cosi...” Non commento che è meglio.
Non conosco assolutamente l'Istoreco che non mi ha commissionato il viaggio, ma mi è arrivato tramite vari passaggi come succede spesso in questo settore. Forse avevano bisogno di farsi pubblicità infangando il nostro nome cercando di trovare il solito appoggio politico nelle nostre zone dove purtroppo o sei uno dichiarato o cercano di farti fuori.

Io non mi sono mai sposato con nessuno politicamente e mai mi sposerò con qualcuno né di destra né di sinistra perché nelle mie scelte ho sempre guardato alla persona non al colore politico o ad altre cose. Guardo alla professionalità di chi collabora con me agevolando nelle mie scelte il tipo di persone con cui devo avere a che fare e i miei dipendenti che tratto come famigliari e venero sono sempre i soliti da anni non li ho mai giudicati in base al loro colore politico o ad altre scelte personali ma li giudico e valuto in base al loro comportamento nel lavoro che è sempre stato eccellente; sono molto legato al nostro territorio e quando devo fare spese o acquisti cerco sempre di far girare l'economia locale senza andare a cercare il "prezzo più basso altrove". Spendo i soldi nella mia terra cercando di usufruire al massimo delle aziende e dei servizi locali senza mai guardare se hanno bandiere di squadre sportive o altre cose che a me eventualmente non sono gradite, ma guardando la loro professionalità.
Siamo nel 2010 e con tutti i problemi che ci sono, con tutte le cose che si potrebbero fare di buono nelle nostra montagna, c'è ancora gente che ha tempo da perdere e voglia di creare disfattismo attaccandosi ad un adesivo di 3 cm attaccato alla leva di un cambio di un bus da 15 metri per crearci una polemica da 1000 e una notte che non porta a niente se non a calunniare e offendere la mia azienda e cosa ancor più grave i 9 padri di famiglia che ci lavorano e si vedono preoccupati delle ritorsioni che "lo zoccolo duro" ancora molto vivo nei nostri posti potrebbe crearci.
Ma quel bravo signore della Istoreco troppo intento a farsi della pubblicità a nostre spese non pensava a questo, ma solo a farsi bello alle nostre spalle. Forse sarebbe meglio invece che creare comitati su chi ha fatto bene o male o su chi ha ragione o torto darsi da fare da parte di tutti politici compresi per fare qualcosa di concreto e reale per sviluppare la nostra amata montagna tipo la strada "Gatta - Pianello - Collagna".

Sono rimasto infine stupito dal fatto che una risposta personale a Istoreco sia divenuta di dominio pubblico con carattere, evidentemente, diffamatorio nei confronti della nostra azienda. Non ho altro da aggiungere oltre a dire che l'intelligenza delle persone si vede da queste cose e confido nel mio avvocato che si è già attivato per richiedere tutti i danni patiti e che stiamo patendo – si immagini la pubblicità negativa che la cosa ci ha creato nei confronti della pubblica amministrazione - al sig. Mathias Durchfeld della Istoreco.

Danni che saranno interamente devoluti al 50% alla parrocchia di Cavola (referente il grande Zannini Roberto) e al 50% al gruppo vicariale della montagna (referente don Giovanni di Busana).

Saluti.

(Luca Ferretti, Bismantour sas)

* * *

Correlati:
- La polemica / "Quell'autista ha una foto del duce sul bus che avevamo noleggiato" (27 ottobre 2009)

9 COMMENTS

  1. Luca Malvolti
    Io sono perfettamente in accordo con Luca Ferretti, che ha scritto una lettera fantastica. Mi complimento con la risposta che ha dato riguardo alla politica e la montagna, perchè c’è ancora gente che nel 2009 ha voglia di balle.

    (Luca Malvolti)


  2. A me pare che si sia andati fuori tema. Nessuno ha contestato o contesta la professionalità e il sudore della fronte del Ferretti. Si è rilevata, piuttosto, l’inopportunità di mostrare il gagliardetto – ridotto finchè si vuole, ma è un problema di misure? – di un personaggio quantomeno “equivoco”, in pubblico, in una situazione che suggeriva un @Ccicinin#C in più di rispetto nei confronti dei trasportati (e anche questa piccola attenzione, mi sembra, rientrerebbe a pieno titolo nel capitolo “professionalità” nei confronti dei clienti, se proprio vogliamo parlare di questo).
    Istoreco, dal canto suo, può verificare meglio l’opportunità del gesto di rendere pubblica della corrispondenza privata ad insaputa dell’interessato.
    Purtroppo l’Italia è in un periodo difficile e anche contenuti e tono di queste discussioni, nel loro piccolo, ne sono specchio. Discussioni che, neanche a farlo apposta, cadono giusto nel giorno (oggi) dell’anniversario della famosa “marcia su Roma”. Ricordate? 28 ottobre 1922… Speriamo in meglio.

    (Xyz)

  3. Che Guevara
    Beh, io mi metto la maglietta di Che Guevara!! E poi ho anche un colbacco con l’emblema dell’Urss… Ma ho le mutande di marca… cinese… Cosa devo fare… autodenunciarmi??? Voglio dire… io sono di sinistra da sempre… e sono molto amico con Luca Ferretti che non è di sinistra… e a me… personalmente se Luca Ferretti si attacca la foto del duce sul cruscotto del SUO pullman non vedo assolutamente il problema..Non vuole dire che così facendo rinneghi la storia italiana del dopoguerra, offendendo chicchessia… E’ forse un modo un po’ esagerato di identificarsi in un momento… difficile sotto tutti gli aspetti, compreso quello politico… Appunto momenti difficili… dove ci sono persone che potrebbero perdere il lavoro per una CAZZATA da profonda provincialità… Quando sarebbe stato mooolto più semplice risolvere il problema in privato… Ma che la smettano certe persone di tirare su della polvere con queste enormi baggianate!!!! E lasciate stare quelle, ormai poche, realtà della montagna che riescono ad andare avanti… Insomma… allora cosa devo fare… me la metto la maglietta di CHE GUEVARA… o no?? Ciao a tutti.

    (Giovanni “Stranger” Sentieri)

  4. Io sto con Ferretti
    Pienamente d’accordo con Ferretti, le consiglio solo di levare quell’immagine perchè di perdigiorno che stanno attenti a quelle cose e non a cose molto più importanti c’è sempre fitto per le strade. Molti nemici, molto onore?

    (Alessio Zanni)


  5. Penso che ognuno, nel rispetto del prossimo, sia libero di pensarla come vuole e utilizzare immagini di Mussolini o di Stalin come meglio crede. La cosa veramente importante è la “PERSONA”, come agisce. Conosco Luca e penso che sia un gran bravo ragazzo, che come tutti ha le sue idee, che devono essere RISPETTATE. Il suo comportamento sia di vita che professionale non lasciano dubbi e mi dispiace molto che il Sig. Durchfeld abbia sollevato tantissima polvere per una banalità. Credo che abbia fatto una “toppata”. Spero solo che tutto questo non comporti problemi alla Bismantour e a Luca, che ha costruito in montagna una ditta di eccellenza e che sicuramente non lo merita. Basta cercare pretesti per fare polemica a tutti i costi.

    (Mimmo Reverberi)


  6. Invece il problema c’è, purtroppo, e anche molto grosso. Quando manca il rispetto delle persone e del pensiero altrui non credo proprio che di problemi non ve ne siano e che si voglia minimizzare tutto con un “volemose bene”; la faccenda è molto più complicata. Non riesco ad aggiungere altro, perchè sono sinceramente rattristata dalle troppe stupidaggini lette nei commenti a questo riguardo.
    Scusate lo sfogo.

    (Lorena Campi)


  7. Ma quanto vittimismo, signor Ferretti. Lei ha detto che sui suoi pullman decide lei cosa ci attacca. Istoreco ed altri, me compresa, le rispondono che altrettanto liberamente decidono se prendere o meno i suoi pullman. Se si tratta di libertà vale x tutti. Nessuno le ha imposto di chiudere la sua impresa, ci mancherebbe, quindi per cortesia continui il suo lavoro e noi continueremo a essere liberi di non prendere i suoi mezzi extralusso. Il rispetto non va solo a lei e al suo lavoro, ma anche ai clienti che in passato hanno utilizzato i suoi mezzi e non penso fossero solo amici suoi o della sua stessa idea; nè tanto meno credo che abbia caricato immigrati che gratuitamente usufruivano dei sui mezzi extralusso per girare in montagna a imporci le loro tradizioni e culture. Con le ultime frasi mi riferisco alle affermazioni apparse sul giornale @CL’Informazione#C.
    Saluti e buon lavoro.

    (Monja)


  8. Appoggio Luca. E’ stata tutta una polemica inutile per sollevare un polverone che non porta a nulla; ben vengano persone che investono nel nostro territorio come ha fatto lui. E Stranger con il colbacco non me lo voglio perdere: d’accordo anche con lui.

    (Kella)