"I dati presentati sull’Osservatorio provinciale rifiuti del maggio scorso, relativi al consuntivo 2008 e agli obiettivi del Ppgr", indicano che "la percentuale della raccolta differenziata del 2008 è certificata pari al 51,7%, mentre il piano contiene una previsione pari al 54%".
E' quanto afferma in un ordine del giorno il capogruppo Udc Mario Poli, sottolineando che "i comuni della montagna registrano complessivamente le percentuali più basse di raccolta differenziata e che il Comune di Reggio Emilia, nonostante un'esasperata politica di raccolta domiciliare con sistema porta-a-porta dai costi sempre più alti, raggiunge solo il 48,8 per cento".
Nel documento Poli afferma anche che "i diversi comuni che stanno sopra la media provinciale del 51,7%, Cavriago in primis, a quanto risulta adottano tuttora il sistema raccolta differenziata stradale".
Nell'ordine del giorno Poli chiede un impegno ad "intraprendere un'azione di monitoraggio e di controllo per individuare le ragioni che sarebbero alla base dei citati scompensi che rischiano di non far centrare alla Provincia di Reggio Emilia quanto indicato dal decreto legislativo 152/06, cioè per il 2012 una differenziata pari al 65%, e ad attivare eventuali necessarie iniziative di intervento nei comuni non in linea con il trend fissato dal Ppgr approvato nel 2004".
Infine Poli nell'ordine del giorno chiede che "a breve venga convocata una riunione della commissione consiliare pianificazione per fare il punto della situazione sulla chiusura dell’inceneritore di Cavazzoli e sullo stato dell’arte del Ppgr".
