La Croce Verde di Castelnovo ne' Monti si potenzia con nuovi mezzi tra cui una ambulanza modernissima. Si tratta di una Victor 70, ultimo mezzo uscito dall'allestitore EDM di Forli.
Scrive il Presidente Iacopo Fiorentini: "Il mezzo è stato interamente donato da una persona con il cuore d'oro che ringraziamo, ma che non vuole apparire nominalmente. Questo è un grande passo avanti per la nostra Croce Verde perchè ci permette di avere il quarto mezzo disponibile tutti i giorni per le esigenze del servizio". Su questo mezzo sono stati installati un nuovo defibrillatore semiautomatico e un monitor multiparametrico che è stato possibile acquistare con il ricavato delle feste fatte quest'estate.
Continua Fiorentini: "Un ringraziamento particolare va fatto a chi ci sostiene, ma in particolare alla pro loco di Felina con la quale abbiamo iniziato un rapporto bellissimo di collaborazione che ci ha sostenuto e aiutato tantissimo".
Altra novità è l'acquisto del cosiddetto "scoiattolo", una sedia portantina molto particolare perchè in grado di scendere le scale senza sforzi di persone, dotata di cingoli a scorrimento controllato. Lo "scoiattolo" permette di trasportare le persone in totale sicurezza migliorando notevolmente il servizio.
Ancora:
- entro la fine dell'anno sarà inaugurato un nuovo mezzo disabili per trasporto carrozzine;
- è iniziata la lotteria dell'associazione; presso i negozi di Castelnovo sarà possibile acquistare i biglietti per sostenere la Croce Verde.
Infine: LUNEDI' 26 OTTOBRE inizierà il nuovo corso di primo soccorso per il reclutamento di nuovi volontari di cui esiste sempre e comunque la necessità.
Volontariato
Colgo l’occasione della presentazione della nuova ambulanza in dotazione alla Croce Verde di Castelnovo ne’ Monti per una piccola considerazione. Mi rivolgo alle persone, giovani e meno giovani, che giornalmente prestano servizio sulle ambulanze: come mai non si vedono volontari nelle case di riposo a dare da mangiare o fare compagnia alle persone anziane? Faccio volontariato in piscina con persone disabili da qualche anno ma non mi è mai capitato che qualche “volontario“ mi abbia interpellato per collaborare. Quando il lavoro me lo permette vado a Bologna ad assistere una persona affetta da sclerosi multipla. Anche questo è volontariato, ma un volontariato dove non si usano sirene, non si indossano divise fluorescenti e non si guidano automezzi colorati. Qualcuno può considerare queste parole come una polemica, invece vorrei che chi si appresta a fare volontariato in ambulanza si chiedesse: esiste solo questo tipo di volontariato o ci sono altri modi per aiutare gli altri? Se si vuole veramente aiutare gli altri ci sono tanti modi e tante possibilità senza per forza andare in Africa o guidare degli automezzi che sembrano astronavi suonando sirene. Sono disponibile a ogni tipo di confronto.
(Roberto Zappaterra, [email protected], 339 7094523)