Riceviamo e pubblichiamo.
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La Regione Emilia-Romagna nella scorsa seduta consiliare ha bocciato la risoluzione da me presentata che ipotizzava un nuovo invaso nel reggiano per contrastare la crisi idrica. Il centrosinistra si è opposto al progetto del Pdl; la stessa consigliera del Pd Laura Salsi, pure lei reggiana, ha criticato con energia la proposta.
Attualmente il deficit idrico della provincia di Reggio Emilia è quantificabile in 20 Mmc/anno e la situazione a Parma è ancora più grave. Tre anni fa dalle rive del Po la stessa Commissione ambiente della Camera, guidata allora dall’esponente Pd Ermete Realacci, rilevò l’importanza di realizzare un invaso in Appennino.
Risulta prioritaria la costruzione di un invaso idrico artificiale in Appennino, nella Val d’Enza, in modo da consentire un approvvigionamento costante di acqua, anche nei periodi siccitosi. Negli anni '90 furono iniziati i lavori per la costruzione della diga di Vetto, ma subito interrotti per divergenze politiche e di potere sulla gestione delle acque. La diga potrebbe essere utilizzata oltre che per la fornitura di acqua irrigua anche per l’approvvigionamento di acqua potabile e per la produzione di energia pulita. Buoni propositi che evidentemente al Pd non interessano.
La mia risoluzione impegnava la giunta Errani ad inserire nella legge finanziaria regionale di quest’anno, o nell’assestamento del bilancio pluriennale 2010-2012, un capitolo di spesa da 5 milioni di euro per un "projet financing" relativo alla costruzione di un invaso idrico artificiale in Appennino nella val d’Enza. Nel documento si chiedeva, inoltre, di indire un bando pubblico aperto ad aziende e operatori interessati alla costruzione e alla gestione dell’opera.
(Fabio Filippi)
Ha proprio ragione
Caro Filippi, credo proprio lei abbia ragione. La cosa che mi chiedo da 30 anni è la motivazione per cui c’è sempre qualcuno che si oppone ogni qualvolta si cerca di parlare di diga di Vetto. Chiunque sia all’opposizione non è d’accordo sulla realizzazione di un complesso che non solo a livello energetico ma anche a livello economico sarebbe la salvezza. Salvezza per dei luoghi che si stanno dimenticando. A Vetto per esempio non c’è più un ristorante nel capoluogo, per non parlare di alberghi o servizi. Non capisco come le istituzioni non si rendano conto che l’unica e ultima salvezza per migliaia di persone è la costruzione di una diga, che risolleverebbe l’economia di un’intera valle, oltre che ripopolarla. Pensate quindi, amministratori, che il futuro è vicino, il petrolio scarseggia e l’unica energia alternativa che abbiamo è il nostro caro fiume. Pensate, amministratori, pensate… Sempre che non sia troppo difficile pensare al bene di tutti piuttosto che a quello del partito…
(Commento firmato)
Referendum
On. Filippi, on. Pignedoli (per tirare in causa tutte le parti), perchè non fare un referendum nei comuni reggiani e parmensi che verrebbero interessati dall’eventuale invaso informando di tutti i pro e contro che comporterebbe? Magari stile primarie Pd versando 50c simbolici per coprire parte delle spese d’informazione. Sarebbe una buona occasione per vedere cosa ne pensa la gente, che, ricordo, è sovrana anche se si ascolta e accontentata solo in pre-elezioni, invece che litigare politicamente…
(Cristian)
Ma possibile che ogni politico (grande o piccolo che sia) debba sempre trovare il modo di mettersi in vetrina? Abbiamo un debito pubblico che non sappiamo nemmeno più come leggere; o meglio non sappiamo neanche più comprendere e capire… Possibile che non esista più come nelle normali società di aziende o famiglie quel buon senso che ci rende un po’ tutti più moderati nella spesa? E’ ora di finirla con queste opere faraoniche… basta sperperare i NOSTRI soldi… Ma cosa lascerete in eredità ai nostri poveri nipoti? Io abito a RE da anni e veramente sono sconvolto da questi personaggi (dico questo perche Filippi si era candidato a guidare la nostra città)… Faccio un altro esempio, della parrocchia opposta stavolta… RE… Consiglio comunale… Assessore allo sport (mi riferisco a Del Bue, per intenderci, ex socialista dei tempi d’oro…). La sua prima uscita… ”Farò subito il nuovo palazzetto”. A me che sono un fanatico della pallacanestro qualcuno poi mi dovrebbe spiegare il perchè di questa priorità (?)… In tanti anni di assidua frequenza al palasport di via Guasco non ho mai visto persone che non siano riuscite ad entrare per mancanza di posti… Basta!!!! Non ne possiamo più di questi sperperatori pubblici!!!! Quando io non ho soldi non cambio l’auto; le mie poche risorse le impegno per la scuola dei miei figli… o per l’assistenza dei miei genitori!!!! Cercate anche Voi di seguire questo consiglio!!!!! Ci mancava solo la diga di Vetto!!!! Per non parlare del ponte di Messina!!!
(Leonardo Allodi)
Non voglio polemizzare con nessuno, ma mi sembra proprio che Filippi abbia ragione anche per la diga di Vetto. Abbiamo un deficit idrico di 20 milioni di metri cubi; irrighiamo la campagna reggiana (quella sotto la Via Emilia) con l’acqua del Po che è una delle acque più inquinate d’Europa; nei periodi di siccità imprechiamo contro l’egoista Lombardia che non apre i suoi invasi (pieni) per ossigenare le sporche acque del Po per permetterci di irrigare (a campo) le nostre campagne; non vogliamo l’energia nucleare per i rischi che comporta. I politici della nostra montagna sono impegnati nella salvaguardia del lupo, del cinghiale e del capriolo che ormai numerosissimi fanno razzia delle piante piccole e trasmettono zecche in misura così massiccia da impedire ormai forme di lavoro e di svago all’aperto (le zecche non fanno distinzione fra i cittadini della bassa e quelli della montagna). Perchè sembra così scandaloso parlare di rivitalizzare il fiume Enza con un invaso di circa 20 milioni di metri cubi d’acqua per uso plurimo, da destinare ai periodi di siccità, per la produzione di energia elettrica, per dare respiro alla fauna del fiume che boccheggia, fin che può e se può, da giugno ad ottobre? In montagna ci si lamenta perchè non vengono prese iniziative per aiutare un’asfittica economia e poi alle iniziative sulla diga di Vetto si fanno levate di scudi perchè a proporla è un politico della parte avversa. Basta!!!!!! La diga è necessaria ora e per il futuro nostro e dei nostri figli e anche per gli abitanti di Reggio Emilia e Parma che che non ne colgono a fondo l’importanza. A proposito, dov’è finita la lontra????? Grazie.
(C.V.)