Parte con grande spinta l’anno accademico 2009-2010 dell’Istituto superiore di studi musicali "Claudio Merulo", uno dei vanti culturali dell’Appennino reggiano, realtà unica in Italia per un paese di montagna.
Quale “viatico” di questa nuova stagione dell’Istituto, fondato come semplice scuola civica di musica nel 1964 con la spinta fondamentale dei maestri Paolo Gandolfi ed Armando Gentilucci, sono state organizzate quattro importanti iniziative, delle quali due rivolte nel complesso alla popolazione e due maggiormente rivolte agli “addetti ai lavori”.
Spiega il direttore del Merulo, Giovanni Mareggini, flautista di fama internazionale: “La prima iniziativa è in collaborazione con il Teatro Bismantova: il 21 ottobre, alle ore 21, ci sarà un concerto che vuole essere insieme un'anteprima della stagione. In tale occasione l’Ensemble dei docenti del Merulo proporrà un concerto in omaggio ad Armando Gentilucci, a 20 anni dalla sua scomparsa. Gentilucci, grande compositore e direttore dell’Istituto Peri di Reggio, fu tra i principali sostenitori insieme a Gandolfi della nascita del nostro Istituto. Inoltre trascorse a Castelnovo l’ultimo periodo della sua vita, proprio ospite di Gandolfi. Il Merulo gli deve davvero molto. Il programma della serata prevede brani di sua composizione, accanto ad altri di musicisti che sono stati suoi insegnanti o di ispirazione nella sua carriera (tra questi Bach, Donatoni, Brahms, Bettinelli, Bonifacio, ndr). La serata sarà aperta e chiusa da un brano, intitolato '15 ottobre 1989', che Gentilucci compose a letto, come omaggio all’amico Gandolfi che proprio in quella data compiva gli anni, pochi giorni prima di morire”. In un momento che sarà sicuramente di grande commozione, ad aprire il concerto sarà l’esibizione proprio di Gandolfi che proporrà il brano, mentre in chiusura l’Ensemble dei docenti ne proporrà una nuova armonizzazione composta per l’occasione. Il concerto sarà gratuito ed aperto a tutti e nella stessa serata sarà illustrata la nuova stagione del teatro Bismantova.
Il secondo appuntamento è di tipo più tecnico, come spiega lo stesso Mareggini: “Il M° Fabrizio Meloni, primo clarinetto solista del Teatro e della Filarmonica della Scala dal 1984, già ospite a Castelnovo lo scorso anno per un apprezzato concerto della Merulo Big Band, terrà una Master Class di clarinetto, aperta ad allievi dei conservatori di tutta Italia, per approfondire la conoscenza dello strumento”. La Master Class, che si terrà nei giorni del 2 e 3 novembre, sarà gratuita per gli studenti del Merulo e del Peri di Reggio, mentre prevede una quota di iscrizione per gli studenti degli altri conservatori.
“Il terzo appuntamento – prosegue Mareggini - sarà mercoledì 11 novembre (ore 21) nella sala concerti del Merulo e si tratta di un'iniziativa proposta per la prima volta: il concerto-premiazione degli allievi vincitori della borsa di studio 'Annibale Ferrari', al quale, nella stessa serata, sarà intitolata la biblioteca dell’Istituto. Anche Ferrari è stato una importante figura che ha collaborato all’apertura del Merulo, ma è stato anche una grande figura di maestro, un anticipatore che girava le classi della montagna per diffondere l’educazione musicale. Per questo la figlia Marisa ha deciso di dedicare una borsa di studio agli allievi meritevoli: ad aggiudicarsele sono stati due studenti giovani dei corsi inferiori, Elena Orlandini (flautista) e Federico Beretti (fisarmonicista). Alla serata presenzierà anche il presidente dell’Istituto, il M° Andrea Griminelli. Anche a questa serata è invitata la popolazione”.
L’ultimo appuntamento è programmato per il 20 novembre, nel pomeriggio (ore 15,30) ancora nella sala concerti del Merulo. “Si tratta di un incontro – conclude Mareggini - con gli allievi degli ultimi corsi, gli ex allievi e chi è interessato a conoscere il mondo della musica a livello professionale. Sandro Malatesta, del Fials, il sindacato degli orchestrali, tratterà il tema 'I giovani musicisti e il mondo del lavoro', ovvero sull’approccio dopo il diploma con i concorsi, le orchestre, i contratti, i diritti del mondo lavorativo. Un elemento nuovo per noi, ma importante perché ormai abbiamo tanti ragazzi che hanno finito il percorso di preparazione e si affacciano ad un mondo che è sicuramente competitivo, e avranno qualche consiglio su come farlo in modo positivo”.
Il Merulo con questa serie di iniziative conferma le sue radici saldamente affondate nel territorio, e propone alcuni appuntamenti di grande interesse.