Nei giorni scorsi si è svolto in Provincia, a Reggio Emilia, un incontro istituzionale convocato dalla presidente Sonia Masini e coordinato dal vicepresidente Pierluigi Saccardi per approfondire la situazione relativa alla Ceramiche Sadon Spa di Buvolo di Vetto. Hanno partecipato all’incontro - oltre all’imprenditore Remo Donelli, contitolare della ditta, assistito da un funzionario di Confindustria Ceramica - l’Rsu insieme a funzionari della Filcem Cgil e Femca Cisl, la presidente della Comunità montana dell’Appennino reggiano e sindaco di Vetto, Sara Garofani, il sindaco di Castelnovo ne' Monti, Gian Luca Marconi, e l’assessore del Comune di Ramiseto Enrico Baisi.
Durante l’incontro è emersa, sottolineata da tutti, l’importanza economica e sociale della Ceramiche Sadon - che occupa 106 dipendenti nello stabilimento produttivo di Vetto - per tutto il territorio montano della valle dell’Enza. L’azienda ha segnalato che nei giorni scorsi ha effettuato la ripresa produttiva a pieno regime nello stabilimento; inoltre sta predisponendo un piano industriale di riorganizzazione a medio termine, da valutare con i lavoratori e i sindacati al fine di rispondere e fronteggiare al meglio al difficile momento di negativa congiuntura economica internazionale che ha colpito il settore ceramico e salvaguardare al tempo stesso l’occupazione aziendale.
Da parte sindacale si segnala la disponibilità a valutare, nelle dovute forme e sedi, un piano industriale che miri al mantenimento del patrimonio economico e sociale dell’azienda nello spirito della salvaguardia occupazionale e di concertazione tra le parti presenti all’incontro. Il vicepresidente della Provincia Saccardi ha sottolineato "l’importanza, per specifiche situazioni aziendali, di incontri istituzionali tra le varie parti coinvolte al fine di individuare soluzioni comuni" e ha inoltre dato "ampia disponibilità ad effettuare un nuovo incontro in Provincia, dopo la presentazione del piano industriale di riorganizzazione da parte dell’azienda, al fine di favorire il confronto".
Infine, il vicepresidente ha voluto segnalare "la gravità del fatto che negli ultimi giorni si siano avute indiscrezioni sull’esposizione finanziaria dell’azienda (voci tra l’altro prontamente smentite dai titolari stessi della Ceramiche Sadon), che possono rischiare di alterare l’equilibrio economico e finanziario aziendale in una fase di congiuntura negativa del sistema economico".