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Un cromosoma in più…

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Francesco frequenta una scuola professionale di avviamento al lavoro. E' un mio allievo. Ci conosciamo da 5 anni, quando è arrivato era parecchio scontroso, diffidente e riservato, ma con il tempo, e conoscendoci, ne è nata una bella relazione che ci ha permesso di lavorare bene insieme, noi due e con la classe. Francesco non ha più i genitori, ma è stato molto fortunato perché ha trovato una nuova famiglia ed un fratellino piccolo che lo adora.

In aula, si occupa di controllare che i registri siano bene in ordine, è una persona molto precisa, e se dimentico di firmare me lo fa presente. Ha sempre la battuta pronta e fa ridere l'intera classe. A volte gli faccio presente che – sebbene io mi diverta – non è possibile interrompere la lezione. Allora lo vedo sorridere di sottecchi, guardandomi...so che sta pensando a qualcosa di divertente da dire e si trattiene.

Quando andiamo in stage, nelle aziende, è un po' pigro a volte, ma sempre pronto ad aiutare i compagni che hanno bisogno, perché in effetti è il più intelligente della classe. Conosce molto bene la città ed i mezzi di trasporto, e spesso mi affido a lui per spostarci in zone poco conosciute. E' abituato a girare da solo, con il suo zaino in spalla dove ha tutto: documenti, soldi, abbonamento dell'autobus, penne e fazzoletti.

Se stiamo a scuola tutto il giorno, ed andiamo a pranzo insieme, è uno spettacolo guardare come ama il cibo, come mangia in modo educato, come si relaziona con gli altri da uomo. Non tutti i ragazzi d'oggi sono così, purtroppo. Mi chiede spesso come sto, come stanno i miei figli, non è chiuso in se stesso come tanti coetanei, ma anzi nel corso degli anni si è rivelato un gran chiacchierone, aperto, disponibile, attento a chi gli sta vicino.

L'anno prossimo Francesco terminerà il corso, spero davvero che possa trovare un occupazione. Per adesso mi godo ancora la sua presenza, la sua allegria, le sue battute intelligenti ed ironiche. E quel cromosoma in più che non lo rende per nulla speciale.

Lui, speciale lo sarebbe stato anche senza.

2 COMMENTS


  1. Non ti conosco, Chiara, ma anch’io ti volevo ringraziare perchè leggendo quello che hai scritto mi sono commossa, ho stampato le tue parole e le farò leggere a più persone che posso, perchè sono le persone come te e Francesco che mi fanno amare la vita! Grazie di esistere!

    (Lorena Campi)