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Tragedia a Bismantova. Recuperata una salma. Il comunicato del Soccorso Alpino che ha provveduto al recupero

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CASTELNOVO NE' MONTI (11 ottobre 2009) – Domenica sera d’ottobre funesto a Bismantova. Ancora una tragedia. Dalle prime frammentarie notizie in nostro possesso ai piedi del dirupo è stato rinvenuto un cadavere, pare di una ragazza. Al momento è in corso il recupero della salma ad opera dei Vigili del fuoco di Castelnovo ne' Monti, attivi anche con le fotocellule (come da foto e notizia segnalataci dal lettore Umberto Gianferrari). Sul posto anche i Carabinieri della compagnia del capoluogo montano e le onoranze funebri Manfredi.

AGGIORNAMENTO

Si tratta di una ragazza di 24 anni originaria di Montecchio Emilia che pare sia stata indotta all'insano gesto per una delusione amorosa.

IL COMUNICATO DEL SOCCORSO ALPINO CHE HA PROCEDUTO AL RECUPERO

Ancora un intervento del Soccorso Alpino Stazione Monte Cusna per recuperare il corpo della ragazza di Casina precipitata dalla Pietra di Bismantova nella serata di domenica 11 ottobre.
L’allerta è pervenuto al SAER alle 20,45, tramite i Carabinieri avvisati da Reggio Soccorso e dopo che i Carabinieri stessi avevano identificato l’auto della giovane parcheggiata in Piazzale Dante.
I tecnici del SAER e l’unità cinofila in appoggio hanno costituito due squadre di cui una si è recata in cima alla Pietra, in quanto risultava che la ragazza si fosse diretta là.
Già intorno alle 21 veniva trovata una borsetta in un punto a strapiombo e si provvedeva ad una verifica visiva nel canalone sottostante senza risultato.
Attivata l’unità cinofila dal basso, già alle 21,15 il cane dava segni di aver trovato un corpo che veniva individuato anche dall’alto e pertanto si predisponeva una calata di un centinaio di metri per raggiungerlo.
Accertato il decesso della ragazza si provvedeva al recupero, dopo aver ottenuto dai carabinieri e dall’autorità giudiziaria le necessarie autorizzazioni, ed al successivo trasporto della salma, tramite una ulteriore calata in sicurezza nel bosco per oltre 300 metri, in zona Pavoni dove poteva essere caricata su un mezzo e trasportata all’obitorio dell’ospedale S.Anna.
L’operazione del SAER si concludeva attorno alle 23,30.