Nemmeno il divieto assoluto di raccolta dei funghi nella giornata di venerdì ha fermato una decina di fungaioli che sono stati colti sul fatto a Collagna da alcune pattuglie della Polizia Provinciale con il risultato di pesanti sanzioni per tutti e sequestro di parecchi chili di pregiati esemplari.
Inoltre, numerosi controlli sono stati effettuati in questi giorni dagli agenti della Provincia in tutte le zone, dalla pianura alla montagna, in quanto da diversi giorni si registra un forte flusso di cercatori verso le zone di raccolta.
Il clima caldo-umido di questo inizio d'autunno, infatti, ha favorito una buona crescita di molte varietà di funghi, particolarmente apprezzate e ricercate in gastronomia.
La passione per la raccolta, tuttavia, non deve fare dimenticare il rispetto delle regole che sono dettate per la salvaguardia dell'ambiente dove crescono i funghi, quindi nell'interesse stesso di chi li raccoglie.
A questo proposito la Provincia ricorda che le principali disposizioni riguardano: le giornate di divieto di raccolta (lunedì, mercoledì e venerdì); l'obbligo di possedere il tesserino che autorizza la raccolta; il limite di 3 chilogrammi al giorno; le modalità di raccolta e di trasporto.
Informazioni più dettagliate possono essere fornite dagli uffici del Parco nazionale, della Comunità montana e della Provincia oppure consultando il sito della Provincia di Reggio Emilia, nella sezione dedicata al turismo.
