"Provincia e Commissione anticrisi mettano in atto tutto l’impegno possibile per scongiurare un'eventuale chiusura della ceramica Sadon di Buvolo, nel comune di Vetto, che sarebbe un evento drammatico".
A chiederlo in un ordine del giorno sono i consiglieri provinciali del Pdl Vito Castellari, Giuseppe Pagliani e Massimiliano Camurani, che spiegano come "purtroppo che anche la ceramica in questione sia stata coinvolta nella pesante crisi economica commerciale finanziaria mondiale, che in questi mesi ha messo in difficoltà diverse aziende della nostra provincia, con una pesante ricaduta sull’occupazione e con tutti i risvolti negativi che si ripercuotono sulle famiglie".
Nel documento, oltre ad esprimere "solidarietà ai lavoratori dell'azienda", gli esponenti del Pdl sottolineano che "la Sadon è l’unica azienda che opera da decenni in una vasta area della montagna che va da Canossa a Ramiseto" e ricordano che "ha occupato e occupa tuttora un centinaio di lavoratori, i quali da oltre due mesi sono in cassa integrazione".
Castellari, Pagliani e Camurani affermano infine che "essendo questa una zona montana non appetibile per altri investimenti, la perdita dei posti di lavoro sarebbe permanente, con tutto ciò che ne conseguirebbe per un territorio già pesantemente interessato a una caduta demografica".
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