“Autunno d’Appennino ricomprende una serie di manifestazioni ricreative e tradizionali per il nostro Appennino, ma anche nuove iniziative didattico-culturali, che hanno come obiettivo quello di far conoscere ed animare il nostro territorio andando oltre il classico periodo estivo. In Appennino si sta bene anche in autunno e le occasioni di divertimento e di conoscenza non mancano”.
Così commenta la neo Presidente della Comunità Montana Sara Garofani l’iniziativa promozionale che è stata attivata insieme con il Parco Nazionale, in collaborazione con la Provincia e i Comuni del territorio.
Da parte sua Fausto Giovanelli, Presidente del Parco, fa rilevare che “L’Appennino d’autunno offre molto di sé. Lavoriamo perché le cento iniziative di promozione dell’autunno possano qualificarsi come un’offerta unitaria. A Sologno stiamo per affidare i lavori di recupero dei castagneti sul monte Cafaggio. A Civago sperimenteremo per la prima volta un soggiorno di studio studentesco attorno al tema del castagneto”.
In un cartellone unico è stato raccolto un insieme di azioni/progetti già avviati negli anni scorsi dai due enti: Buon Appennino, Domeniche d’Autunno, Delizie di castagne, Menu a km. 0, soggiorni nel castagneto, Sologno città della castagna per la promozione delle specificità e dei valori autunnali dell’Appennino.
Queste azioni comprendono percorsi di educazione ambientale, turismo naturalistico e destagionalizzato, recuperi del castagneto, recupero culturale e identitario dei borghi e promozione di eventi culturali, artistici e gastronomici idonei a proporre l’autunno come “nuova stagione turistica”.
Nei mesi da settembre a dicembre in appennino reggiano si contano una trentina di iniziative connesse ai temi delle castagna, dei funghi e dei tartufi. Poi c’è la possibilità di gustare questi ed altri prodotti dell’autunno montanaro nei ristoranti del territorio che aderiscono alle iniziative Delizie di castagne (nei weekend dal 10 ottobre al 13 dicembre) e Menù a km 0 (in 24 ristoranti del territorio del Parco nazionale nei weekend dal 3 ottobre al 15 novembre).
A Carpineti poi, dove si è proceduto negli anni al recupero produttivo di molti castagneti, sabato 24 e domenica 25 ottobre si potrà camminare su La via dei metati, all’interno di castagneti/giardino dove si potranno raccogliere le castagne, assistere ad eventi culturali, visitare i metati recuperati al loro uso originario e cioè quello di seccare le castagne e perfino dormirci in tenda.
Il 20 novembre poi, sempre a Carpineti, al Parco Matilde, un convegno sul tema Salvare il paesaggio del castagneto concluderà idealmente l’iniziativa. Il convegno è organizzato da Provincia, Parco e Comunità montana.
C’è poi anche la parte didattica con la sperimentazione di una iniziativa per studenti che potranno soggiornare per cinque giorni a Civago andando A scuola nel castagneto.
Per informazioni ci si può rivolgere agli IAT (uffici informazioni turistiche) o ai comuni o agli enti organizzatori.
* * *