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Partito Democratico: in dodici comuni della montagna vince, di misura e a sorpresa, Bersani

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Concluse le assemblee dei circoli, a sorpresa, nei dodici comuni della montagna, la mozione Bersani riceve più voti dagli iscritti al partito di quella di Franceschini.
La sorpresa sta nel fatto che la mozione Franceschini sembrava favorita in quanto sostenuta da molti personaggi impprtanti del partito come la senatrice Pignedoli, il Presidente del Parco Giovanelli, la Presidente della Provincia Masini e gran parte dei sindaci.

A Bersani gli iscritti hanno assegnato 264 voti, a Franceschini 251 e all'outsider Marino 51. Se si guardano le percentuali Villa Minozzo è il circolo in cui Bersani ha ottenuto la più alta della provincia (80,28%) seguito a distanza da Carpineti col 70,27%.

Anche la percentuale più bassa della provincia per Bersani è in montagna e precisamente a Busana col 7,69%.
In ogni caso l'appuntamento più importante rimane quello del 25 ottobre quando i tre candidati si sfideranno nelle primarie e potranno votare tutti gli elettori del PD e non soltanto gli iscritti.

5 COMMENTS

  1. Ce l’abbiamo fatta!!!
    Esprimo la mia soddisfazione nel vedere che gli iscritti hanno capito che la mozione Bersani è (a MIO avviso) l’unica a proporre un progetto fattibile e credibile di sviluppo non solo per il nostro partito, ma anche (e soprattutto) per il paese, che sta attraversando la peggior crisi dal dopoguerra. Ora non ci deve sfuggire l’obiettivo primarie, che è fondamentale. Grande Bersani!!!

    (Lucia Attolini)


  2. Evidentemente la maggioranza degli iscritti al PD della nostra montagna non si riconosce nella mozione Franceschini ma in quella di Bersani. A pochi mesi dalle recenti elezioni di primavera (in molti casi vinte per il rotto della cuffia) i personaggi importanti del partito come il presidente del Parco Giovanelli, la presidente della Provincia Masini e gran parte dei sindaci hanno motivo di riflessione.

    (Commento firmato)

  3. 70 volte grazie
    Il 10% è UNA PERCENTUALE DEL TUTTO INASPETTATA per Marino. Non era facile senza apparati e quasi sconosciuti. Invece siamo riusciti a portare le idee di Ignazio Marino in tutti i congressi, dove abbiamo ricevuto consensi e interesse. Molto apprezzato da chi l’ha conosciuto è stato il nostro candidato regionale, il giovane Thomas Casadei (ha raggiunto quota 70 voti), che fa parte di quella generazione di trentenni che porterà energia e un nuovo modo di pensare nel PD. Abbiamo coltivato insieme una passione politica autentica, al servizio del Partito democratico che ci piace, quello dei circoli e del confronto. Ora ci auguriamo che le primarie del 25 ottobre siano un grande successo di partecipazione democratica e di affermazione delle nostre idee.

    (Il comitato Una montagna per Marino)


  4. Da franceschiniano convinto rivolgo i miei complimenti ai sostenitori della mozione Bersani per questo risultato. Ora ci aspettano le primarie, ma è importante dire che la serata congressuale è stata veramente un bel momento, si è svolto un interessante dibattito e non vi sono state polemiche, dimostrando che il partito è unito. Un’altra occasione per dimostrare questa unità è l’adesione del circolo di Castelnovo ne’ Monti alla manifestazione di domani che si terrà Roma per la difesa della libertà di stampa. Siamo convinti che questo diritto sia uno dei fondamenti della nostra democrazia come sancito dalla nostra Costituzione. Oggi proprio la libertà di stampa è continuamente minacciata dal presidente del Consiglio e dai suoi “scudieri”; perciò il Circolo del Partito Democratico di Castelnovo ne’ Monti aderisce con convinzione a questa manifestazione.

    (Simone Ruffini)

  5. Chi ce l’ha fatta?
    Mi sembra ridicolo parlare e scrivere e esultare per una vittoria. Quale vittoria… più amara di quella votata martedì sera al Centro Insieme. Sembra che abbiamo votato tre candidati tutti e tre senza avere i requisiti per fare il segratario di un partito, tutti e tre sono stati menzionati nelle loro parti deboli o presunte tali, senza elogiare ciò che nel tempo hanno fatto. Sono d’accordo di guardare il meglio per gli italiani, ma questo non va cercato all’interno di un partito che deve nascere e che all’interno nessuno si riconosce con le scelte fatte per allestire un nuovo partito.
    Possiamo meditare…

    (Eros Tamburini)