Silvia Altmark, assessore del Ministero del Turismo dell’Uruguay, è stata in Italia per scrivere una tesi sull’esperienza di AITR (Associazione italiana turismo responsabile) e sui suoi soci. L’assessore, accompagnata dal presidente di AITR Maurizio Davolio, ha fatto tappa a Cerreto Alpi il 14 e 15 settembre per incontrare la Cooperativa "I Briganti di Cerreto" e conoscere il progetto sul turismo di comunità di Cerreto Alpi.
Il Borgo di Cerreto è al centro di un progetto di turismo sostenibile di comunità che ne sta cambiando il volto.
Da paese d’anziani si sta trasformando in un centro turistico-culturale-ambientale vivace e organizzato, in grado di offrire agli ospiti un rapporto diretto con la comunità locale, un coinvolgimento con la vita, l’ambiente, e le tradizioni, i prodotti, e la memoria della montagna. Tutti elementi che sopravvivono grazie al progetto e alla sua capacità di creare occupazione per i giovani, garantendo così anche la sopravivenza della comunità stessa.
Questa originale forma di ospitalità turistica coinvolge tutta quella parte di popolazione di un borgo che è disponibile a qualificare e arricchire l’accoglienza e l’ospitalità nel proprio territorio, offrendo esperienza, competenza e testimonianza della cultura materiale del luogo, come vecchi mestieri, tradizioni, gastronomia tipica, produzioni locali di qualità, artigianato tradizionale.
Il turista viene quindi coinvolto, sia pure temporaneamente, nella vita locale come ne fosse un componente.
La delegazione ha incontrato il presidente, Fausto Giovanelli, e il direttore Giuseppe Vignali del Parco nazionale, a cena presso il rifugio dei Briganti, e si è confrontata con le esperienze di turismo sostenibile portate avanti dal Parco.
Cerreto Alpi grazie alla Cooperativa dei Briganti ha saputo coniugare la valorizzazione ambientale con una innovativa offerta di ospitalità turistica. Nell’occasione la Cooperativa attraverso i propri rappresentanti ha presentato una nuova iniziativa, che prevede la nascita di un vero proprio Centro del turismo responsabile a Cerreto Alpi, ospitato presso una nuova struttura ricettiva che possa garantire camere con servizi che rispondano ai requisiti di qualità coerenti con la qualità del territorio e dei suoi prodotti.
Renato Farina, responsabile del progetto sul turismo di comunità di Cerreto Alpi, ricorda e sottolinea come in questo contesto diventa determinante che il Parco, il sistema turistico e l’organizzazione locale non risultino degli elementi separati tra loro quanto, piuttosto, un insieme di fattori che, in coordinamento con le strategie di valorizzazione dell’area, contribuiscono ciascuno per il proprio ambito ad accrescere la qualità e la competitività del territorio.