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“Perde” il figlio messo sulla corriera sbagliata, denunciata

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Una distrazione che potrebbe costare molto caro a una madre reggiana. Certa di aver messo il figlio sulla corriera diretta a Casina, dove ad attenderlo c’era una sua amica, come peraltro aveva fatto anche in altre circostanze, ha sbagliato autobus lasciando il piccolo di appena 7 anni in quella diretta a Castelnovo ne' Monti. All’arrivo il conducente, scorgendo il bimbo da solo, ha chiamato i Carabinieri, che, intervenuti con un equipaggio del Nucleo Radiomobile della locale Compagnia, l’hanno preso in consegna.

Per oltre un'ora i Carabinieri componenti l’equipaggio hanno intrattenuto il piccolo giocando con lui e facendogli guardare i cartoni animati provando, di tanto in tanto, a domandargli, invano, dove abitasse e come rintracciare la mamma. Nel frattempo a Casina colei che attendeva non vedendo scendere il bambino dalla corriera proveniente da Reggio Emilia, allertava la madre del piccolo che, trovandosi al lavoro lanciava l’allarme chiamando telefonicamente al 112 i Carabinieri.

Subito rassicurata sulle condizioni del piccolo, la donna veniva invitata a raggiungerlo nella caserma dei Carabinieri di Castelnovo ne' Monti, dove, dopo oltre due ore, ovvero intorno alle 22,30 di ieri, riabbracciava il piccolo che veniva a lei affidato.

Alla luce della condotta tenuta dalla donna non tanto per aver sbagliato corriera ma quanto per aver lasciato da solo il piccolo nel bus la stessa veniva denunciata alla Procura reggiana in ordine al reato di abbandono di minore ravvisato a suo carico.

Dalle risultanze investigative dei militari castelnovesi, infatti, emergeva che la donna alle ore 18,30, nella stazione delle autocorriere di Reggio Emilia, lasciava il figlio nel mezzo che lei credeva diretta a Casina, dove ad attenderlo c’era una sua amica, che l’avrebbe dovuto tenere dovendo la stessa andare a lavorare e non sapendo a chi lasciarlo.

Quindi l’errore di lasciarlo nella corriera di Castelnovo Ne’ Monti, dove, all’arrivo, come detto, su richiesta del conducente, il piccolo veniva consegnato ai carabinieri. Non sapendo il piccolo riferire il suo indirizzo e come rintracciare la madre i carabinieri l’hanno intrattenuto certi che l’amica della mamma, come poi avvenuto, non vedendolo arrivare avrebbe dato l’allarme. Il piccolo, in buone condizioni di salute, è stato quindi riaffidato alla giovane madre.