Home Cronaca Velocità: gli incidenti mortali non insegnano niente…

Velocità: gli incidenti mortali non insegnano niente…

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Giornata di intensi controlli quella appena trascorsa per la Polizia stradale di Castelnovo ne’ Monti, impegnata su diversi fronti ed in tutto il comprensorio montano. Cinque le pattuglie complessivamente impegnate dal mattino fino alla tarda serata di ieri ed una decina gli agenti che si sono adoperati nell’attività di prevenzione e repressione delle violazioni più gravi.

Al termine della giornata sono state una quindicina le contravvenzioni elevate: due di queste hanno riguardato altrettanti eccessi di velocità che sono stati rilevati all’interno dei centri abitati di Casina e Vezzano sul Crostolo. Ad uno dei conducenti è stata ritirata anche la patente di guida in quanto, al momento della violazione, stava procedendo ad una velocità di 110 chilometri orari, cioè il doppio di quanto consentito.

Anche i mezzi industriali sono stati controllati dagli uomini della Polstrada, grazie alla collaborazione con il personale della motorizzazione civile che ha supportato i controlli con apparecchiature speciali per la verifica tecnica e meccanica di tali veicoli. Quattro gli autocarri che sono stati fermati e che potranno riprendere la marcia non appena avranno ripristinato le avarie tutte legate a dispositivi di sicurezza quali freni, organi di illuminazione e revisione.

Infine, un motociclista 33enne di Villa Minozzo si è visto sequestrare - a giusta ragione - il proprio mezzo: da un primo controllo è risultato che lo stesso non fosse in regola con la revisione periodica; successivamente gli agenti hanno anche accertato la mancata copertura assicurativa e, alla fine, è risultato non avere al seguito la patente poiché sospesa qualche giorno prima per guida in stato di ebbrezza. Immediato il sequestro del mezzo, mentre il conducente ora rischia anche la revoca del documento di guida.