CIVAGO (25 agosto 2009) – Un decesso che non ti aspetti sconvolge la comunità di Civago, 230 anime alle pendici del Cusna. Muore sotto i ferri e a soli 38 anni Simona Gaspari gestrice del bar Centrale di Civago assieme alla sorella Enrica, il principale esercizio del paese.
In passato con la famiglia aveva gestito con riconosciuti meriti il rifugio “Segheria” all’Abetina Reale.
Soffriva di allergie, celiachia, ma alcuni recenti problemi di salute e di valori non nella norma l’avevano costretta ad alcuni approfonditi accertamenti presso il nosocomio di Castelnovo e, da qui, al Santa Maria Nuova di Reggio. Nella giornata di ieri, durante un delicato intervento all’addome, il decesso. Eppure sabato si era recata normalmente al lavoro scambiando parole con gli avventori di fine estate e gli abitanti del paese che l’hanno così vista per l’ultima volta.
Disposta l’autopsia per far luce sulle cause dell’accaduto.
Stimata in paese per la sua professionalità, Simona non era sposata nè aveva figli, ma era zia di due adorati nipoti, figli di Enrica. Lascia affranti nel dolore i genitori Ilio e la madre Loredana Gigli, l'altra sorella Tiziana.
I funerali sono già stati fissati per giovedì mattina a Civago nella chiesa di San Leonardo alle ore 11.00.
