Riceviamo e pubblichiamo.
-----
La stazione sciistica di Febbio è importante per il comune di Villa Minozzo e per il suo sviluppo turistico. Queste furono le parole dette in campagna elettorale dal gruppo "Sì-Uniti con Fiocchi".
Il 20 luglio scorso gli operatori economici di Febbio scrivono al sindaco per manifestargli il loro stato di insicurezza ed avere chiarimenti sul futuro della stazione. Il 21 luglio il sindaco afferma a mezzo stampa che la CISE si farà carico di garantire l’apertura estiva della stazione e soprattutto di essere impegnato in prima persona per trovare una soluzione che veda coinvolti imprenditori locali e non per assicurare a Febbio un rilancio robusto e definitivo, attraverso riqualificazioni edilizie e costruzioni di nuovi importanti servizi per la località turistica , quali alberghi, centro benessere e bungalow.
Queste le PROMESSE e le premesse.
Allo stato attuale i fatti recitano diversamente. Il sindaco Fiocchi, appena rieletto, nominando la nuova giunta ha affidato la delega al turismo, cioè colui che dovrà in prima persona presiedere al rilancio turistico e non della stazione sciistica, ad Alberto Castellini, già presidente della società Alto Crinale. Società portata dallo stesso alla liquidazione con un debito stimato attorno ad 1.500.000 euro, con pendenze verso fornitori, banche e soprattutto dipendenti, i quali da mesi aspettano di essere pagati.
Ad oggi, al culmine della stagione turistica, la stazione è CHIUSA, come non succedeva da tantissimi anni, con conseguenti perdite economiche e d’immagine per gli operatori turistici e per l’intero tessuto socio-economico del crinale. Sindaco Fiocchi: tra il dire ed il fare c’è di mezzo il monte? Forse con la chiusura estiva si vuole pervenire ad una chiusura totale della stazione? Proseguendo di questo passo il risultato sarà centrato appieno.
Venga il sindaco Fiocchi a dire agli operatori ed ai turisti, ormai esasperati dalle costanti disfunzioni, quando la stazione aprirà a quale progetto intende portare avanti per un rilancio definitivo della stazione.
(Gli operatori di Febbio)
* * *
Correlati:
- Stazione di Febbio, l'attività continua anche d'estate (23 maggio 2009)
A proposito di filati vari…
Gent. Sig. Borghi M., leggendo l’articolo e i commenti al pezzo correlato, mi sono accorto che siamo a fine stagione estiva, e… come volevasi dimostrare… a Febbio non si è mossa paglia questa estate. E non solo lo scrivente a quanto pare parla di ingenti debiti della società A.C. ma anche gli operatori della zona. O sono di parte e subdoli anche loro? Solo una persona a mezzo stampa circa un mese fa aveva dichiarato COSE PUNTUALMENTE NON SUCCESSE, rispetto alla apertura e situazione di Febbio. Giusto per non confondere la lana con la seta. Mi auguro comunque che rapidamente si trovi una soluzione e davvero si metta la parola “INIZIO” al rilancio definitivo di Febbio, senza inutili proclami (puntualmente smentiti dai fatti), sui giornali.
(mb)
Al sig. M.B. Sempre puntuale e in prima fila quando c’è da sparare a zero su Febbio, su Alto Crinale e sull’attuale Amministrazione comunale. Peccato che questa volta la troppa fretta non ti abbia giovato visto la smentita degli operatori locali. Chi hai citato e portato ad esempio è solo una persona male informata che è stata strumentalizzata e che in modo scorretto si è firmata come “operatori di Febbio”. Questa persona che ho incontrato mi ha chiesto scusa.
Mi fai ricordare un personaggio che ricopriva un importante ruolo nella giunta di Villa Minozzo, era socio di Alto Crinale e contemporaneamente con il nome di
“PEPITO” gettava fango su Febbio e sulla gestione usando il forum di “crinale.it”. Tutto questo iniziava nel marzo dell’anno 2006, dopo solo tre mesi che la società formata dagli operatori locali di Villa Minozzo aveva iniziato a gestire la stazione tra mille difficoltà.
Complimenti a M.B. e complimenti a “Pepito”.
Tutto questo mi fa ricordare anche un famoso personaggio biblico…
(Alberto Castellini)
Fatti non parole
Caro Alberto, mi sono semplicemente riportato a fatti concreti. LA STAZIONE DI FEBBIO E’ CHIUSA, spero non lo sia per sempre, e tu come assessore al turismo dovresti preoccuparti di questo, non di altro. Non sono stato io prima in maggio (Saccardi) e poi un mese fa (Fiocchi) a dichiarare che Febbio sarebbe stata aperta e funzionante. SU QUESTIONI CHE TOCCANO “IL PORTAFOGLIO” OCCORRE MOLTA ATTENZIONE a quello che si dichiara, perchè poi si rischiano le figuracce. D’altro canto se Telereggio per tre giorni nei suoi notiziari ha messo in primo piano la “figuraggia” di Febbio… HO COLPA ANCHE DI QUESTO? E certamente non attacco a livello personale nessuno, al contrario tuo.
Saluti.
(mb)