La vigilia di Ferragosto nel borgo di Cerreto Alpi ad ascoltare Giovanni Lindo Ferretti che racconta storie di montagna, di questa montagna, nelle aie di pietra e lungo i vicolirischiarati dal fuoco delle fiaccole.
E’ questa la proposta di “Reggio Narra” che, dopo la Pieve di San Vitale e la centrale ENEL di Ligonchio, propone questo luogo per vivere “La notte oscura” nella notte
di venerdì 14 agosto.
Dopo la musica, i giochi per i bimbi e i burattini per le vie del borgo, e dopo la cena a lume di candela nei cortili delle case, saliremo nell’aia più alta, l’aia delle “Stette”, al sommo di un’erta salita di pietra: lì, a partire dalle ore 21.30, al riparo dei muri di sasso e al solo lume delle fiaccole, ascolteremo Giovanni Lindo Ferretti.
“Letture montane”: Giovanni Lindo Ferretti dona a Reggio Narra e al suo paese natale di Cerreto delle Alpi, che è anche il paese di Silvio D’Arzo, un’anteprima assoluta: una lettura– meditazione – narrazione – racconto di alcuni capitoli del suo prossimo libro “Bella gente d’Appennino”, che uscirà a novembre per le edizioni Mondadori.
Lo accompagnerà al violino Ezio Bonicelli.
Tutto ciò nell’ambito di un evento ormai atteso che è "La Notte Oscura" che si colloca in antitesi alle notti bianche e che ha un sapore particolare in Appennino dove, come dice Giovanni Lindo Ferretti, ormai i lampioni sono più numerosi degli uomini.
Il nostro Appennino si conferma ancora una volta come “l’Appennino delle storie” collocandosi, con questa notte di racconti, in quella tradizione, vocazione che appartiene alla nostra gente e che ReggioNarra ha sapientemente raccolto così valorizzando la
nostra voglia di parole: parole dette, lette, scritte e ascoltate.
L’evento è realizzato in collaborazione con “Il Teatro dell’Orsa” e “La Casina dei Bimbi”.
