Trent’anni. Di impegno e di lavoro in favore di tutti. Trent’anni di sacrifici, interventi, sforzi per crescere e ampliare i propri servizi, e anche trent’anni di cammino insieme, di solidarietà, di spirito di gruppo che cresce e si cementa.
Ricordano i volontari: "La Croce Verde di Villa Minozzo festeggia il trentennale dal via della propria attività, partita ufficialmente il 13 giugno 1979, ed è un traguardo importante e, per molti versi, eccezionale. La pubblica assistenza Croce Verde di Villa Minozzo è la pubblica assistenza più longeva della provincia di Reggio Emilia, con l’eccezione della Croce Verde cittadina. Ed è nata in uno dei comuni più belli del reggiano, ma anche in uno dei più impegnativi: Villa Minozzo, con le sue 18 frazioni e i suoi 167.780 km quadrati, rappresenta un territorio complesso da coprire, anche per le emergenze. E quella che poteva rappresentare una difficoltà è diventata dal 1979 una forza: la necessità di servire il prima possibile il vasto territorio villaminozzese ha portato alla nascita della Croce Verde, che aveva davanti a sé un compito pesante, ma anche la consapevolezza della propria utilità. E la generosità e la voglia di aiutare il prossimo dei suoi volontari".
E proseguono: "Questo spirito non è mai venuto meno, anzi è cresciuto nel corso degli anni e dei decenni, coinvolgendo sempre più la popolazione e le realtà circostanti, trasformando il piccolo gruppo iniziale nella sempre più efficace – e poderosa, per la quantità di servizi garantiti – Croce Verde di oggi, che conta su 800 soci (più 20 soci collettivi, enti, etc), più di 200 volontari attivi e copre per le emergenze tre comuni e 25 frazioni totali: Villa Minozzo, parte di Ligonchio (dal confine con Villa, Piolo, Montecagno, fino a Casalino) e parte di Castelnovo ne' Monti (l’area di Gatta, Mulinello Giarola, Berzana). Oltre a far parte della Protezione civile comunale".
Ancora più notevoli i numeri: nel 2008 sono stati percorsi quasi 191mila km per servizi ordinari (più di 2700 quelli effettuati), oltre a 20mila km abbondanti per le gli interventi nelle emergenze (450 quelli compiuti nel 2008). E le cifre degli anni precedenti non differiscono molto, anzi raccontano di una realtà sempre più in crescita. La Croce Verde svolge interventi di primo soccorso coordinati dalla centrale operativa 118 Reggio Soccorso, garantendo il servizio 24 ore su 24, unica realtà montana a contribuire con due mezzi. A questa attività si aggiungono migliaia di servizi ordinari (trasporti pazienti e farmaci, accompagnamento disabili), il servizio ausiliario alle manifestazioni pubbliche, il soccorso sulle piste da sci del comune e nei rifugi e la gestione del circolo ricreativo “Oltre il verde”.
"Senza scordare l’organizzazione di eventi culturali e ricreativi e tante iniziative di promozione del volontariato e di formazione, per studenti, 'conto terzi' e per i nuovi volontari. Spesso non pensiamo che la nostra vita potrebbe acquistare un significato diverso se riuscissimo a vedere al di là della nostra persona e dei pensieri che incalzano nella vita frenetica di tutti i giorni, riempita per lo più dal lavoro; basterebbe rivolgere il proprio sguardo a chi sta intorno a noi per comprendere che ci si può sentire veramente realizzati e felici con un semplice gesto di aiuto e comprensione verso chi ne ha bisogno. Questo è quello che la Croce Verde di Villa Minozzo fa da 30 anni”, commenta con orgoglio il comm. Elio Ivo Sassi, attuale presidente della Croce Verde.
Che aggiunge: “Portare aiuto a chi è in difficoltà è ciò che rende ognuno di noi veramente migliore ed è in questo modo che i nostri volontari si muovono ogni giorno, da anni, 30 anni, animati da questo sentimento di amore verso gli altri. 30 anni preziosi che rimarranno nella storia e nel cuore delle persone”.
LA STORIA
La Pubblica Assistenza Croce Verde di Villa Minozzo nasce il 13 giugno 1979, accolta dall’entusiasmo della cittadinanza istituita con decreto del sindaco Giuseppe Battistessa che, all’epoca anche Presidente dell’Ente Ospedaliero Generale di zona S.Anna di Castelnovo Né Monti, mette a disposizione in comodato d’uso gratuito una nuova autoambulanza Volkswagen.
La prima sede è nel municipio, il primo presidente Fabrizio Zobbi e il primo direttore sanitario è Giovanni Leri, medico condotto villaminozzese. Nel 1980 la Croce Verde si trasferisce nella sede degli ambulatori e l’anno seguente diversi volontari della Val Dolo si organizzarono per questa area, creando una postazione di ambulanza per rendere più rapido l’intervento, che nel 1988 finirà per confluire nella Croce Verde villaminozzese.
Nel 1992, a 13 anni dalla fondazione, i volontari sono 150, provenienti da tutte le frazioni del Comune, e i servizi principali sono quelli di trasporti di malati e feriti all’ospedale, oltre alla vigilanza nelle stazioni sciistiche di Febbio e Civago e alla collaborazione col Soccorso Alpino, l’Usl 13 di Castelnovo Né Monti, Reggio Soccorso (il 118, all’epoca di recente istituzione) e l’Elisoccorso di Parma.
Nella seconda metà degli anni Novanta, dopo un periodo di minor slancio, arriva una scossa decisiva. Nel 1997 si rinnova il Consiglio di amministrazione e presidente diventa Elio Ivo Sassi, ancora oggi a capo della Croce Verde, che con energia e determinazione riesce a dare il via a una svolta cruciale, i cui effetti positivi si possono godere anche oggi. È l’inizio di quel percorso positivo che porta ai “grandi numeri” attuali, con l’ampliamento dei servizi, dei volontari e dei mezzi per il soccorso. Nel 2003 giunge un altro momento epocale, l’acquisto di un edificio che diventerà l’attuale sede di proprietà, senza doversi preoccupare di trasferimenti e traslochi. La sede, moderna, efficiente e di grandi dimensioni, viene inaugurata il 12 Agosto 2006 durante la 9ª Festa del Volontariato, alla presenza di centinaia di persone entusiaste. E nel frattempo, la crescita prosegue anche come mezzi per le emergenze, sempre più numerosi e attrezzati, e come numero di volontari, formati ogni anno grazie a corsi di primo soccorso.
LA FESTA
Ogni anno la Croce Verde organizza, nel mese di agosto, la festa del volontariato, un’occasione di ritrovo per i volontari, ma anche per centinaia di persone che si raccolgono non solo con lo scopo di partecipare alle sfilate, agli spettacoli, ma anche per la possibilità di condividere insieme l’emozione di essere tutti un unico grande gruppo. Nel 2008 si è arrivati all’undicesima edizione dell’iniziativa, che da alcuni anni è anche raduno delle pubbliche Anpas della montagna.
In questo 2009 (la festa si è svolta ieri, 8 agosto) la dodicesima festa annuale è anche la grande occasione per celebrare il trentennale in compagnia di volontari, amici, autorità e colleghi di tutta la provincia.