Sono arrivati giovedì sera e sono ripartiti domenica, ieri l’altro, macinando i consueti 750 km (all’andata, e altrettanti al ritorno), cioè la distanza che separa le due località. Parliamo di un gruppo di persone di Illingen, la cittadina della regione del Baden-Württemberg, Germania, gemellata con Castelnovo ne’ Monti. Erano una quindicina (tra di loro anche il borgomastro, il loro sindaco, Harald Eiberger) e hanno visitato diversi luoghi del paese e del dintorno: caseifici, mostra pittorica in corso a Palazzo Ducale, passeggiata in centro storico, santuario della Pietra, cena allo Show Festival di Felina. Con anche una capatina, sabato, al mare, alle Cinqueterre.
Li hanno accompagnati alcuni componenti del comitato gemellaggi: Graziella Palleschi (presidente) e Dante Ligabue. A far da tramite per la lingua, come di consueto, la simpatica Nathalie Wohr, che conosce piuttosto bene l’italiano.
Da segnalare che, oltre a lei, anche alcuni altri, del gruppo, si stanno impegnando per apprendere la nostra lingua. A Illingen – ci hanno infatti spiegato – esiste una scuola serale proprio a ciò deputata. Un bel segno di volontà di avvicinamento: perché quando si impara ad esprimersi nell’idioma degli amici si riesce a creare un rapporto diretto (che è poi il sale di un buon rapporto di gemellaggio che si sviluppa col tempo) che l’intermediazione della traduzione spesso impedisce e vanifica. Ecco allora una bella idea: perché anche a Castelnovo qualcuno non si ingegna a metter su un’iniziativa simile e corrispondente?
