FELINA E GARFAGNOLO (Castelnovo Monti, 21 luglio 2009) – Un weekend all’insegna del Parmigiano Reggiano col progetto Latterie d’Appennino. Parmigiano Reggiano di montagna ‘slow’, della Latteria Fornacione di Felina, si potrà degustare e acquistare allo Show festival di Felina, festival delle Città Slow che ormai da diversi anni, garantisce un’affluenza di visitatori e di produttori di prodotti tipici di nicchia ed unici, sempre in aumento all’insegna di “buoni, giusti e puliti”. La kermesse dei tre giorni di apertura del Festival sarà nutrita di appuntamenti che “prenderanno per la gola”, intratterranno con diverse modalità e, non ultimo, divertiranno.
E domenica 26 luglio, presso la Latteria Sociale Garfagnolo, dalle 16.30 alle 19.00, si potrà giocare col Parmigiano Reggiano all’insegna delle antiche tradizioni. L’appuntamento, per grandi e piccini, sarà infatti per la giornata di “Giochiingioco gustando”, pomeriggio a ritmo… movimentato in cui ci si potrà cimentare in giochi tradizionali e popolari sotto la guida di esperti della Polisportiva Zelig di Reggio Emilia.
E anche qui non mancherà il momento della degustazione: la latteria offrirà una ricca merenda a base di gnocco fritto e salumi per ripristinare le energie consumate nelle attività ludico-sportive. Così si esprime Carlo Romei, presidente della Latteria Garfagnolo, in merito all’evento in oggetto: “Il Parmigiano Reggiano è un prodotto versatile, che ad esempio sta in maniera eccellente nella dieta degli sportivi, ma può essere valorizzato anche attraverso idee alternative. L’obiettivo è di alleviare una crisi nel settore sempre più preoccupante e grave”.
Quale il compito di voi latterie?
“Dobbiamo vendere il nostro prodotto in maniera diretta, per accorciare la filiera e ridurre i costi fissi che gravano sulle aziende e che le stanno attanagliando in una morsa che sembra momentaneamente senza via di uscita”.
Altre idee?
“Uno spiraglio di luce sulla crisi potrebbe essere il concretizzarsi con la concessione di un tasso agevolato, sui mutui che le aziende stipulano con le banche per fronteggiare una situazione di mercato negativa, che si spera sia transitoria”.