Home Cronaca Lo stregone dei Ma Noi No scrive a Maria De Filippi

Lo stregone dei Ma Noi No scrive a Maria De Filippi

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REGGIO EMILIA(21 luglio 2009) – In questa estate di fine luglio, tra una piazza e l’altra dei loro concerti riecheggiano queste parole “Dimmi chi sei professore o stregone, tu che in mano hai la verità, dimmi chi sei per avere ragione…”, una azzeccata canzone dei Ma Noi No che inframmezza i loro concerti, protestando contro il modo vacuo di certa tv. Una canzone che già più volte è stato possibile ascoltare nelle diverse tappe montane della band.

“Ho scritto pure una lettera a Maria De Filippi, conduttrice della format ‘Amici’. A noi questo genere di cultura non piace, ma proprio per questo avremmo voluto metterla a confronto con la nostra canzone, per valutare diversi punti di vista”. Parole di Paolo Montanari nel primo concerto di inediti dei Ma Noi No, che di fatto, qualche giorno fa a Vezzano, ha presentato l’album “In Bianco e Nero”. Un cd che sta raccogliendo un piacevole successo alle bancarelle, ma anche qualche polemica, sia nel modo televisivo che di internet, dove su Facebook i fan esprimono i loro commenti, o su You tube, dove è possibile vedere il video, piccolo cult di una generazione di giovani non dipendente dalla cosiddetta tv spazzatura. In accattivante sound pop padano ecco la canzone “Dimmi chi sei”, parole di Paolo Montanari e arrangiamento di Jimmy Scaffardi. “E’ un manifesto contro i falsi profeti della tv” spiegano i fan.

“Ciao – si legge nella lettera dei Ma Noi Noi a Maria De Filippi - siamo un gruppo musicale dedito alle cover dei Nomadi e dal 2007 componiamo pezzi nostri. Nel nostro ultimo cd c'è un brano, ‘Dimmi chi sei’, che in qualche modo si schiera contro la faciloneria che hanno i vari maestri-opinionisti in tv nel dare giudizi senza andare in profondità. Anche se immaginiamo che sarà difficile avere risposta positiva, siamo disponibili a suonarla proprio di fronte a questi opinionisti per valutarne poi le reazioni. Caso mai sbagliamo noi e ci si spiega il perché...”

“Non è un facile polemica – spiega Cristian Rotondella, fondatore del gruppo, raggiunto mentre è di partenza per uno dei 50 concerti estivi, assieme agli altri elementi che compongono il gruppo, Daniele Mammi, alle chitarre, Jimmy Scaffardi (di Parma) al basso e Morris Codenotti (di Brescia), alla tastiera – ma è semplicemente coerenza con il messaggio che il nostro album trasmette. Si chiama ‘In Bianco e Nero’ perché è proprio in una società non troppo distante nel tempo, come quella dei film di don Camillo e Peppone, che era più semplice scorgere alcuni valori come quelli dell’amicizia, onestà e trasparenza”.
“Sarebbe bello, ma alla tv non vi chiameranno mai, anche se avete ragione”, scrive Ruggiero Galligani uno dei tanti s su Facebook. E intanto sale la lancetta dei commenti favorevoli alla canzone.

C’è qualche precedente?
“Qualcosa di simile – ricorda Ubaldo Motruccoli, regista che vive e lavora nell’Appennino – era accaduto anche negli anni Sessanta quando i Nomadi lanciarono ‘Dio è morto’: una canzone che, serenamente, contestava i finti idoli della società di allora e purtroppo ancora attuale. Oggi la storia si ripete e sicuramente a essere così schietti su un palco desterà qualche porta chiusa”.

“La televisione generalista dà spazio a cose che la gente comunque vuole vedere – spiega Raffaele Terenziani, regista televisivo -. Oggi più nessuno cerca di investire su qualcosa di qualità per rendere l’apparecchio televisivo più interessante o più serio. Ecco da cosa derivano i nuovi miti”.
E il messaggio dei Ma Noi No?
“Hanno fatto bene. Proprio oggi che in tv manca l’inchiesta e i format di spessore sono programmati ad orari impossibili. Il caso della band emiliano lombarda, con la sua canzone, dimostra che si può essere strumenti critici anche attraverso la musica: i messaggi è giusto lanciarli, nel rispetto delle correttezza. Certo difficilmente troveranno spazio sui circuiti nazionali i cui avvengono queste storture…”.

Intanto, i Ma Noi No, continuano a incantare il pubblico con le loro cover dei Nomadi, ma anche con qualche inedito. E questa storia del “maestro o stregone che ha in mano la verità”. “La mia canzone preferita” non esita a scrivere Emanuela Ferrari, sempre su Facebook. Prossime tappe del tour: giovedì 23 a Calcinato (BRESCIA) FESTA DI SANT'ANNA (21.30); venerdi 24 a Susà di Pergine,(TRENTO), FESTA ESTATE - TEATRO TENDA, (ore 21.30); sabato 25 a Cerre Marabino (Toano), FESTA DEL PAESE, (ore 21.30); domenica 26 a Montechiarugolo (PARMA), CORTILE Ex Ist. Salesiano (Ore 21.30).

Infine, l’album dei Ma Noi No “In Bianco e Nero” ha una vendita particolare: oltre che alla bancarella presente ad ogni concerto, è in vendita solo da Tosi dischi a Reggio Emilia, Stereo Centro a Castelnovo Monti (RE), Music Mille (PR), Led Music (MN), Ponti Non solo musica (Novellara). Per info concerti: 348-4715402 (Cristian) oppure il sito www.manoino.it.

IL TESTO… INCRIMINATO

Dimmi chi sei, la canzone contro

(Testo Paolo Montanari / musica e arrangiamento Jimmy Scaffardi)

Non resterò con te a parlare
di quello che dico di quello che faccio e come riesco a campare Non perderò tempo a raccontare le mie gioie e i dolori i miei dubbi e i miei sbagli a chi non vuole ascoltare Tu dimmi chi sei tu che vuoi giudicare non conosci il mio nome non incroci il mio sguardo e non provi a capire Stai li sul tuo trono pronto a pontificare non sai nemmeno chi sono se ho ammazzato o pregato o se provo a rubare DIMMI CHI SEI PROFESSORE O STREGONE TU CHE IN MANO HAI LA VERITA'
DIMMI CHI SEI PER AVERE RAGIONE
DA CHE ORIGINE VIENE LA TUA INTEGRITA'
FAMMI CAPIRE SE SEI BRAVO A LOTTARE
O SOLTANTO A PARLARE DELLA TUA ONESTA'
SE NELLA VITA QUALCHE VOLTA HAI SBAGLIATO O SE IO PAGO QUELLO CHE NON SEI STATO

E non avrò niente da imparare
da chi predica bene ma poi di nascosto lo so razzola male Da uomini colti che son li a primeggiare con le facce abbronzate fanno gli opinionisti e la tv è da buttare DIMMI CHI SEI PROFESSORE O STREGONE TU CHE IN MANO HAI LA VERITA'
DIMMI CHI SEI PER AVERE RAGIONE
DA CHE ORIGINE VIENE LA TUA INTEGRITA'
FAMMI CAPIRE SE SEI BRAVO A LOTTARE
O SOLTANTO A PARLARE DELLA TUA REALTA'
SE NELLA VITA QUALCHE VOLTA HAI SBAGLIATO O SE IO PAGO QUELLO CHE NON SEI STATO

(Gabriele Arlotti)