PARCO NAZIONALE DELL’APPENNINO (21 luglio 2009) – “L’energia del futuro ha un cuore pulito e il Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano ne è parte pulsante”. Sono le parole di Fausto Giovanelli, presidente dell’ente parco con sede a Sassalbo, nell’annunciare la chiusura del progetto “Solo e Parco”.
“L’attenzione alle fonti alternative è un fenomeno globale che nel Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano si è dimostrata molto viva, grazie anche alle sue particolari condizioni di esposizione e luminosità. Lo dimostra il progetto ‘Sole e Parco’ che abbiamo voluto come Cna assieme e con il Parco nazionale e che ha incontrato l’interesse di privati e aziende” spiegano Enrico Bini, Ugo Da Prato, Gian Paolo Gatti, Dino Sodini, rispettivamente Presidenti della Cna di Reggio Emilia, Lucca, Parma, Massa.
Il progetto in questione, infatti, grazie alle attività di sensibilizzazione svolte dalle quattro Cna provinciali ha creato di fatto le condizioni per un immediato sviluppo del fotovoltaico, attraverso un gruppo d’acquisto che, al 30 giugno, scadenza del bando, ha registrato 30 preadesioni per un totale di oltre 100 Kw di potenza che potrà essere installato.
Altrettanto interessante il dato delle richieste di sopralluogo per valutare la sostenibilità dell’intervento: 120. Il maggior numero di preadesioni sono state raccolte nel territorio reggiano: 12, nei comuni di Villaminozzo, Castelnovo Monti, Busana e Ramiseto; 9 in Lunigiana e Garfagnana; 2 nel parmense. Gli impianti richiesti sono nella fascia 2,2 – 2,5 Kw, tipicamente nella media del consumo familiare. Il meccanismo del gruppo di acquisto del progetto Sole e Parco è riuscito a proporre ai partecipanti un costo di impianto pari a 5.750 Euro per Kilowatt di potenza installata , un prezzo decisamente conveniente vista la qualità e le garanzie del prodotto e dell’installazione. Rispetto ai costi degli impianti previsti ad aprile, all’inizio del progetto, le Cna sono riuscite a “regalare” ai partecipanti uno scaglione di sconto grazie alla riduzione generale del costo delle celle fotovoltaiche.
Al di là del vantaggio immediato sul costo dell’ impianto generato dal progetto “Sole e Parco”, l’investimento nel fotovoltaico garantisce benefici economici nel lungo periodo grazie agli incenti statali del conto energia che verranno erogati per vent’anni e consentono di ammortizzare l’investimento in circa dieci, hanno ricordato i quattro presidente della Cna partner dell’iniziativa nel presentarla alla stampa, nei mesi scorsi. Inoltre, i pannelli consentono da subito di ridurre o annullare i costi energetici di famiglie e imprese, tagliando il valore dell’energia prodotta dal costo della bolletta.