Un appuntamento musicale di eccezione animerà domani sera, martedì 21 luglio, il centro storico di Castelnovo ne’ Monti. In piazza delle Armi, alle ore 21, suonerà infatti il grande pianista (nonché compositore e direttore d’orchestra) Giorgio Gaslini, universalmente riconosciuto come uno dei padri del jazz in Italia, e tra i nostri jazzisti più noti ed apprezzati nel mondo, con alle spalle più di 3000 concerti in 70 Paesi. Si tratta di un ospite d’eccezione per la rassegna musicale che quest’anno è giunta alla 20ma edizione. Come sempre la manifestazione vede la direzione artistica dell’Istituto musicale Merulo, ed il sostegno delll’Assessorato alla Cultura della Comunità montana con la collaborazione dei vari comuni appenninici: il legame tra grande musica ed i più begli scorci del territorio resta infatti la base dei Concerti al chiaro di luna. Ma la presenza di Gaslini è davvero un evento di eccezione: nei 20 anni di storia è certamente l’ospite di maggior rilievo della rassegna. Spiega il Direttore dell’Istituto Merulo, Giovanni Mareggini: “Abbiamo pensato di festeggiare l’inizio di quello che auspichiamo essere il secondo ventennio dei Concerti al Chiaro di Luna con la presenza di questo grande maestro del jazz italiano. Gaslini ha risposto con entusiasmo al nostro invito a Castelnovo, dove era già stato diversi anni fa per un concerto al Teatro Bismantova: c’è ormai un rapporto di amicizia tra lui ed il Merulo in particolare, tanto che speriamo di poter allestire l’anno prossimo alcuni giorni di seminario qui da noi in cui Gaslini intervenga sul tema dell’improvvisazione”. Prosegue Mareggini: “Gaslini incarna in pieno il concetto di “musicista totale”: sta riscuotendo grande successo anche come compositore, e si contraddistingue per il suo spirito assolutamente giovanile, sempre aperto alle novità e capace di dialogare anche con i giovani, attraverso i momenti musicali ma anche con un lavoro che è sempre dinamico e coinvolgente. Abbiamo scelto di posizionare questo ospite di eccezione a metà percorso della manifestazione, iniziata da una decina di giorni, perché ne rappresenta il clou. Sicuramente oltre alla sua esibizione Gaslini avrà modo di dialogare con il pubblico raccontando anche aneddoti sulla sua storia musicale, che lo ha visto stringere amicizia e collaborare con tutti i più grandi protagonisti della musica del ‘900”.
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E davvero Giorgio Gaslini è protagonista assoluto del panorama musicale da diversi decenni: più di tremila concerti e cento dischi, per i quali ha vinto dieci volte il Premio della Critica. Attivo anche nella musica contemporanea, dopo aver conseguito sei diplomi al conservatorio di Milano, ha composto lavori sinfonici, opere e balletti per il Teatro alla Scala e per i maggiori teatri italiani. Iniziatore di correnti musicali e portatore della musica ai giovani in scuole, università, fabbriche, ospedali psichiatrici ha tenuto concerti e partecipato a festival in oltre 60 nazioni. E’ stato titolare dei primi corsi di jazz nei Conservatori S. Cecilia di Roma (1972-73) e G. Verdi di Milano (1979-80), facendo conoscere una nuova generazione di talenti musicali e aprendo la strada all'ingresso ufficiale del jazz come materia di studio in tutti i conservatori italiani. Ha collaborato per le musiche di scena con i più prestigiosi registi di teatro e per la televisione: per il cinema ha composto numerose colonne sonore: celebri le sue musiche per il film “La Notte” di Michelangelo Antonioni, ed ha collaborato inoltre con registi quali Carlo Lizzani e Dario Argento. Nel 2002 il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, gli ha conferito il premio alla carriera: diploma e medaglia d’oro, riconoscimento riservato ai benemeriti della cultura e dell’arte. Nel 2009 è uscito per Silvana Editoriale il libro “Giorgio Gaslini lo sciamano del Jazz” di Lucrezia De Domizio Durini.