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Proseguono le azioni di solidarietà del sistema cooperativo reggiano nei confronti della popolazione abruzzese colpita dal terremoto

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Proseguono le azioni di solidarietà del sistema cooperativo reggiano nei confronti della popolazione abruzzese colpita dal terremoto.

Su invito della Confcooperative, sette latterie sociali aderenti all’organizzazione e la sezione provinciale del Consorzio del Parmigiano-Reggiano, in questi giorni hanno reso disponibili 4 quintali di formaggio (che si aggiungono ai medicinali e ai beni alimentari immediatamente inviati da Confcooperative all’indomani del sisma) per i campi base de L’Aquila, Villa S. Angelo e Sant’Eusanio Forconese.

A consegnare il prodotto al Servizio Protezione Civile dell’Emilia-Romagna attivo in quei campi è stato Alessandro Bezzi, presidente del settore lattiero-caseario di Confcooperative e della latteria “Rubbianino”, unitamente al cugino Giuseppe.

“Un’esperienza breve ma intensa – sottolinea Bezzi – a contatto con i volontari e la popolazione, accompagnata dall’emozione d’aver potuto esprimere in modo diretto la solidarietà e la vicinanza delle nostre latterie a tante persone duramente provate dal terremoto e dall’esperienza di questi mesi”.

“Un impegno da parte delle latterie che peraltro proseguirà”, sottolinea il responsabile delle coop agricole ed agroalimentari di Confcooperative, Alberto Lasagni; “a settembre, infatti, partirà un nuovo carico di Parmigiano-Reggiano, frutto anch’esso della generosità dei nostri caseifici”.

Il prodotto - consegnato in porzioni sottovuoto e grazie all’ausilio di un autoveicolo messo a disposizione dal Consorzio di tutela - è stato donato dalle latterie sociali Benatta di Guastalla, Cà Talami di Baiso, Cavecchia di Reggiolo, Nuova Mandrio di Correggio, Rubbianino di Reggio Emilia, dal caseificio Castellazzo di Campagnola e dall’Antico Caseificio Tricolore di Reggio Emilia.

L’iniziativa rientra peraltro nel rapporto organico che la Confcooperative di Reggio Emilia ha attivato con le consorelle associazioni abruzzesi, impegnandosi anche ad accompagnare le fasi del post-emergenza e concorrendo alla riattivazione di servizi alle imprese locali.

Grazie alla generosità di diverse cooperative e cooperatori reggiani, Confcooperative manterrà attivo questo rapporto , assicurando il proprio sostegno alla realizzazione di programmi di lavoro pensati e coordinati da chi oggi e in futuro continuerà ad essere presente sul posto e sarà in grado di verificare i bisogni reali della realtà locale e di concorrere soprattutto alla ricostruzione di attività imprenditoriali e di opportunità lavoro.