Home Cultura Convegno storico a Cavola sabato 18 luglio

Convegno storico a Cavola sabato 18 luglio

57
0

“La ricostruzione democratica a Toano nel sessantacinquesimo anniversario della elezione del primo Consiglio comunale” è il tema del convegno che si svolgerà sabato 18 luglio a Cavola, nella sala conferenze della banca di credito cooperativo.

“L’iniziativa - spiega il sindaco Michele Lombardi - è organizzata dal Comune con il contributo della fondazione Manodori. Al termine dei lavori, che saranno presieduti da Clementina Santi, assessore alla cultura della Comunità montana, sarà consegnata ai familiari degli amministratori locali menzionati nel libro ‘Sindaco, una scelta di vita: 1945-1975’, una copia dello stesso volume”.

Alle 10, dopo il saluto del primo cittadino, il programma “prevede - sottolinea Tiziana Bianchi, assessore toanese alla cultura, che chiuderà il convegno - l’intervento di Mirco Carrettieri, presidente di Istoreco, sul tema ‘Sindaci, consiglieri, assessori nei comuni montani dalla Repubblica di Montefiorino alle prime elezioni del 1946’, cui seguiranno le relazioni di Renzo Martinelli, storico locale, su ‘I consiglieri eletti nel 1944 nel capoluogo e nelle nove frazioni’ e di Danilo Morini, curatore del libro sui sindaci del dopoguerra, che parlerà de ‘La ricostruzione democratica a Toano’. Dal primo Consiglio comunale nominato durante la repubblica di Montefiorino al 1975, sono oltre venticinque i nostri amministratori ricordati nella pubblicazione”.

Continua Tiziana Bianchi: “Si tratta dei consiglieri ‘repubblicani’ Enzo Bernabei (poi sindaco dal 1964 al 1968) ed Efisio Pozzi del capoluogo (nonno materno del nostro attuale sindaco), Remo Antonio Ghirardini di Manno, don Dino Monari e Michele Ruffaldi di Massa, Vincenzo Conti e Narciso Scalabrini di Cavola, Sesto Paladini di Cerredolo, Carlo Giannasi di Corneto, Paolo Paladini e Giuseppe Castagnedoli di Cerrè Marabino, Filiberto Lamecchi di Vogno, Dino Belli ed Ercole Albertini di Monzone, Livio Ceresoli e Natale Ferrari di Quara. Sono infine citati Antonio Giovannini (sindaco del Comitato di liberazione nazionale), l’assessore Artemio Spadazzi e, oltre a Bernabei, i sindaci Arnaldo Govi (eletto nel 1946), Antonio Baroni (eletto nel 1948), Domenico Palazzi (dal 1951 al 1964), Duilio Corsini (dal 1968 al 1971) ed Ermanno Ferrari (dal 1971 al 1982), nonché i vicesindaci Lino Benassi, Tito Schenetti e Sandro Veratti”.

Conclude il sindaco Lombardi: “Il nostro Comune è stato protagonista nella Resistenza e nella simbolica esperienza della repubblica partigiana di Montefiorino (che pur nella sua brevissima vita, dal 17 giugno al primo agosto 1944, ha rappresentato il segno tangibile della volontà di democrazia e libertà presente nella nostra gente), ma lo è stato anche in modo significativo nei primi passi del percorso democratico avviato dopo la guerra di liberazione. Questo convegno ne è un’ulteriore testimonianza”.