Il libro intende fare il punto sulle più recenti acquisizioni scientifiche, offrendo:
_ Una riflessione critica sulle domande fondamentali che professionisti e non si pongono: Cos'è l'orientamento sessuale? Quali sono gli aspetti rilevanti? Quali le sue origini?
_ Un'analisi delle forme contemporanee dell'omonegativita e dell'impatto sul benessere delle persone GLB. Si illustra ad esempio come decostruire la canzone “Luca era gay” di Povia.
_ Un'analisi degli strumenti per la promozione del benessere psico-sociale dei GLB.
_ La specificità dell'incontro tra i terapeuti e i loro pazienti GLB.
Sebbene siano in corso profondi cambiamenti nella società civile rispetto all'omosessualità, da un lato le istituzioni italiane rimangono cieche e sorde di fronte alle richieste di riconoscimento dei cittadini non eterosessuali e dall'altro il pregiudizio antigay assume forme più ambigue, sottotraccia, solo apparentemente più innocue.
In questo panorama si muove anche il clinico che ha, come sua cifra, un bagaglio di teorie sull'orientamento omosessuale che possono interferire, se non interrogate a fondo, nella selezione delle informazioni ritenute clinicamente rilevanti e nel contempo possono agire sull'immagine che ha di sé il paziente.
Senza trascurare di evidenziare l'apporto di entrambi i soggetti alla relazione terapeutica, come l'aspettativa di rifiuto da parte del paziente omosessuale e l'assunzione automatica di eterosessualità da parte del terapeuta, l'autrice propone alcuni spunti di riflessione affinché la stanza del terapeuta diventi un contesto affrancato da stereotipi e pregiudizi.
Margherita Graglia, psicologa e psicoterapeuta, studiosa eminente della psicologia dell'omosessualità, collabora con l'università di Bologna, è didatta CIS (Centro Italiano di Sessuologia). Coniuga l'attività clinica con la progettazione e la conduzione di corsi ull'orientamento sessuale e l'identità di genere rivolti a psicologi, medici, insegnanti ed educatori.