Il 27 giugno scorso si è tenuto il Consiglio di insediamento dell’Unione dei comuni dell’alto Appennino reggiano a seguito delle elezioni amministrative e delle successive nomine dei nuovi consiglieri dell’Unione effettuate dai consigli comunali di Busana, Collagna, Ligonchio e Ramiseto.
In tale occasione sono stati approvati i seguenti punti all’ordine del giorno:
1. è stata definitivamente approvata la modifica allo Statuto dell’Unione dei comuni, che prevede una giunta composta di soli sindaci: si passa quindi ad una giunta di tre assessori più il presidente (rispetto alla precedente giunta composta da sei assessori oltre il presidente);
2. è stato eletto il nuovo presidente dell’Unione dei comuni, Alessandro Govi, con 10 voti favorevoli, 1 astensione, nessun voto contrario;
3. è stata nominata la giunta dell’Unione dei Comuni, così composta: Alessandro Govi, sindaco del Comune di Busana, presidente con deleghe a bilancio, programmazione, affari generali, personale e gestioni associate; Ugo Caccialupi, sindaco del Comune di Collagna, vicepresidente ed assessore a lavori pubblici, difesa del suolo ed urbanistica; Giorgio Pregheffi, sindaco del Comune di Ligonchio, assessore ad ambiente, turismo, cultura, attività produttive e sport; Martino Dolci, sindaco del Comune di Ramiseto, assessore a sanità, servizi sociali, scuola, formazione e giovani.
Il gruppo di maggioranza, denominato “Vivere il crinale”, ha indicato come capogruppo il consigliere Enrico Baisi.
Buon lavoro
Nella seduta del Consiglio dell’Unione dei comuni del crinale ho appreso che il numero dei componenti la giunta è stato ridotto ai soli sindaci. Con piacere ho accolto tale modifica allo statuto, in passato sollecitata dal sottoscritto. Per quanto riguarda l’elezione del presidente, non essendo stato contattato per nessun incontro precedente il Consiglio di insediamento ed in questo momento rappresentante del gruppo di minoranza del Consiglio comunale di Busana (Montagna alternativa), ho ritenuto opportuno non esprimere alcun voto, palesemente espresso. I gruppi di minoranza dovranno, se credono, dialogare e formulare proposte congiunte per una buona gestione dell’ente associativo.
(Fabio Leoncelli, consigliere di minoranza dell’Unione dei comuni del crinale)