Home Cronaca Convegno all’Aquila convocato dalla Brambilla: “Il turismo? E’ alleato dei parchi”

Convegno all’Aquila convocato dalla Brambilla: “Il turismo? E’ alleato dei parchi”

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ASSERGI (Fonte Cerreto, L’Aquila, 30 giugno 2009) – “Dal governo un segnale positivo per i parchi. Perché finalmente il turismo è percepito quale strumento di aiuto per la conservazione delle risorse naturali di cui disponiamo. Ora lavoriamo per rendere concreta questa proposta”. Parole di Fausto Giovanelli, presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano di rientro da Assergi, dove assieme ai presidenti di altri parchi nazionali, regionali, aree protette e a Giampiero Sammuri, presidente della Federparchi, ha partecipato al convegno “Il turismo e le sfide del futuro”, organizzato a L'Aquila dal Ministero del Turismo. “I parchi – ha detto il ministro Michela Vittoria Brambilla - non vanno difesi dal turismo ma grazie al turismo possono essere poste le basi per tutelare le loro eccellenze anche nel futuro. Se si ha e si fa il turismo si riesce a creare attenzione e sensibilità sulle emergenze delle aree protette”. Il convegno si è, infatti, aperto con una relazione del ministro, il quale ha incentrato la propria visione degli impegni prossimi del settore proprio sui segmenti emergenti e in crescita.

“Sono segmenti – spiega Giovanelli – sui quali siamo in sintonia e in cui sta crescendo la qualità. Il ministro ha ricordato i turismi legati alla natura: ebbene qui ci sono soluzioni di sport e avventura ben rappresentate nel nostro parco tra Emilia e Toscana, come il calendario ‘Neve Natura’ che abbiamo proposto lo scorso inverno, come le diverse iniziative privati, come esperienze naturalistiche di monitoraggio di ecofauna, rimessa in sesto di sentieri o wolf howling (la tecnica che stimola gli ululati dei lupi). Ma il turismo dei parchi è anche, come ha ricordato il ministro, un turismo di cultura, di enogastronomia e giovanile, che va però reso più interessante nelle forme classiche, come le gite”.

E oltre alla qualità?

“Servono i numeri. Si consideri che nonostante la crisi del 5% del Pil (in negativo), il turismo è l’unico settore in crescita in Italia, e che ogni anno attrae 30 milioni di turisti. I parchi in questo hanno un’opportunità nuova, legata alla green economy e possono presentare un’offerta durante tutto il corso dell’anno”.

Cosa valuta quindi positivamente nelle parole del ministro?

“Il fatto che tra i sette elementi che il Ministro ha già definito per la promozione del turismo in Italia vi sia il patrimonio delle aree protette”.

La soluzione concreta?

“Passare dalle parole ai fatti. E quindi sviluppare questo concetto che ci coinvolge da tempo: per questo lavoreremo a un tavolo tecnico presso il ministero del turismo per definire le prassi per dare atto ai principi”. Spicca, infatti, la nomina del presidente Giovanelli al tavolo tecnico che sarà insediato presso il Ministero.

Un appello, viepiù, giunto dall’Aquila

“Sì, e il nostro è anche un invito a fare vacanze in Abruzzo e nelle sue aree protette: perché il terremoto del 6 aprile non ne ha limitato le bellezze. E abbiamo due bisogni”.

Quali?

“Quello di non fare seguire alla disgrazia del terremoto un mancato apporto dell’eco turismo e quello di fare conoscere i parchi alla gente dei parchi, ai nostri abitanti compresi: l'impegno dei parchi per lo sviluppo di qualità delle economie locali si dimostrerà vitale”.

2 COMMENTS

  1. Vince l’intelligenza
    L’intelligenza non ha colore. La Brambilla “governativa” ha chiamato Fausto Giovanelli al tavolo tecnico istituito dal Ministero. Complimenti al Presidente del “nostro” Parco e al ministro Brambilla. Due intelligenze… di cui c’è tanto bisogno non solo per il turismo e per i Parchi.

    (E.P.)

  2. Il senatore bocciato? Macchè, promosso!
    Tra gli elettori del centrodestra si auspicava che il governo Berlusconi provvedesse a mandare a casa “il Senatore”… Invece? Promosso! Una sorta di legge del contrappasso: il contrario di quanto ci si aspettasse. Meno male, così anche le 3 uova di aquila saranno “covate” e pubblicizzate accuratamente…

    (Umberto Gianferrari)