Riceviamo e pubblichiamo.
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- Signor sindaco, non crede che sia ora di pulire e rendere accogliente il paese di Cervarezza e le altre frazioni di Busana?
- Signor sindaco, non crede che sia opportuno risarcire i danni provocati dall'alluvione nel centro di Cervarezza in via della Resistenza (locale Ventasso, locale Galassi ed altri)?
- Signor sindaco, non crede che sia opportuno dichiarare le responsabilità tecniche per un lavoro realizzato senza griglie di attraversamento che avrebbero potuto assorbire l'acqua piovana?
- Signor sindaco, non crede che sia bene rendere noto il nome del progettista della strada in questione?
- Signor sindaco, quando verrà messo il cartellone presso il campo polivalente in via di realizzazione in
Cervarezza affinchè tutti sappiano chi è il committente, chi il progettista, chi l'esecutore lavori, quanto l'importo?
Tutti attendono le sue risposte.
(Bruno Tozzi)
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LE RISPOSTE DEL SINDACO SANDRO GOVI
Sono rientrato ieri da qualche giorno di ferie e con un po' di ritardo rispondo alle domande del Consigliere Comunale di Busana Bruno Tozzi. Non prometto che in futuro continuerò ad utilizzare la stampa locale per rispondere a quesiti che riguardano l'attività istituzionale del Comune. Ritengo infatti che la sede più opportuna per questo tipo di discussioni sia il Consiglio Comunale che offre ai consiglieri numerose opportunità (ordini del giorno, interrogazioni, mozioni) per favorire la discussione su temi che rigurdano la vita amministrativa del Comune.
A) Credo che Cervarezza ed il Comune di Busana siano accoglienti e puliti. Naturalmente so bene che, come in tutte le cose, si può migliorare e fare di più.
Tuttavia sono convinto che non si rende un buon servizio alla montagna ed al territorio rappresendando i nostri paesi come un luogo di degrado e di insopportabili brutture. Al contrario sono convinto che viviamo in un ambiente bello, vario, ricco di storia e di attrattive. In sintesi sono convinto che la montagna sia un luogo di qualità meritevole di essere visitato e valorizzato.
B) A mio avviso a Cervarezza non c'è stata nessuna alluvione. C'è stato un temporale estivo di eccezzionale intensità che ha creato problemi con temporaneo allagamento ad alcuni fabbricati ed edifici posti nel centro di Cervarezza. Non sono pervenute al Comune richieste di risarcimento danni.
C) Il lavoro di rifacimento di Via della Resistenza è stato inaugurato, se non vado errato, 14 anni fa! Forse un pò troppi per andare a ricercare, oggi, ipotetiche responsabilità tecniche. Inoltre la strada, anche prima del rifacimento presentava gli stessi problemi. In ogni caso l'Amministrazione Comunale stà valutando ipotesi progettuali di miglioramento del sistema di raccolta delle acque che possano in futuro migliorare la situazione. Infine i danni alla pavimentazione ed ai selciati arrecati dal temporale in oggetto sono stati prontamente ripristinati nel volgere di pochi giorni.
D) Se l'opera in oggetto è stata inaugurata 14 anni fa, immagino che il progetto sia stato redatto almeno due o tre anni prima. Insomma siamo agli inizi degli anni 90. Onestamente non conosco il nome del progettista del rifacimento di Via della Resistenza. Mi informerò e svolgeremo le oppurtune ricerche di archivio per darne comunicazione al Consigliere Tozzi il prossimo consiglio Comunale.
E) Accolgo la critica e mi scuso per il fatto che non sia stato apposto tempestivamente il "cartello di cantiere" relativo alle opere di miglioramento dell'impiantistica sportiva di Cervarezza.
Si tratta di un opera relativa alla realizzazone di un campo di allenamento ubicato a fianco del campo sportivo di Cervarezza. Il committente è l'Unione dei comuni dell'alto Appennino reggiano. Il progettista è il geom. Gianfranco Azzolini (responsabile tecnico dell'Unione), l'importo dei lavori è di 37.000 euro finanziati dal bilancio dell'Unione e da un contributo di 11.000 euro da parte della Regione Emilia Romagna a valere sulla legge regionale 13/2000. La ditta che si è aggiudicata l'appalto a seguito di regolare gara è la I.E.C.O. srl con sede a Cervarezza.
(Sandro Govi, sindaco del Comune di Busana)
In una sana dialettica democratica la questione pubblica non è e non deve essere cosa soltanto di Palazzo, nè si può nascondere sotto il tappeto ciò che non va. Reputo che si debba coinvolgere anche il pubblico affinchè ne prenda coscienza.
Signor sindaco, alcune responsabilità vanno dichiarate pur se lontane nel tempo; anche lei sostiene che su quella strada bisogna rimetterci le mani per operare dei miglioramenti.
(Bruno Tozzi)