Aveva un tasso alcolemico che quasi raggiungeva il triplo di quanto consentito dalla legge e forse è stato proprio questo il motivo per cui è uscito di strada attorno alle 3 di questa notte, poco dopo avere superato l’abitato di Vezzano sul Crostolo.Protagonista del sinistro un 23enne originario di Ravenna, ma da tempo residente a Casalgrande, che a bordo del suo fuoristrada stava percorrendo la strada statale 63, di ritorno da un locale di intrattenimento notturno dove evidentemente non aveva lesinato ad alzare il gomito. Con lui anche un amico della stessa età, anch’egli residente nel comprensorio ceramico, seduto nel posto anteriore del mezzo.Dopo avere superato l’abitato di Vezzano sul Crostolo, nell’affrontare una curva ben segnalata, l’incauto automobilista è fuoriuscito dalla strada e solo per miracolo l’incidente non ha avuto conseguenze ben peggiori. Il mezzo, infatti, si è capovolto violentemente da un lato, ma l’urto è stato attenuato dalle piante che costeggiano la statale, alcune delle quali interamente abbattute dal fuoristrada.
Incuranti di quanto avvenuto e nonostante i danni ingenti al fuoristrada, i due ventenni si sono incamminati lungo la strada senza nemmeno dare l’allarme con i telefoni cellulari, forse timorosi delle conseguenze in cui sarebbero incorsi. Proprio in quel momento è transitata lungo la statale una pattuglia della polizia stradale di Castelnovo ne’ Monti i cui agenti, insospettiti, hanno voluto controllare i due giovani. Entrambi, visibilmente feriti, hanno ammesso di avere avuto un incidente stradale, ma di non ricordare dove questo fosse avvenuto.
Agli agenti è bastato un sopralluogo accurato lungo la statale per notare, fra la boscaglia, il fuoristrada che ancora aveva il motore caldo. Le tracce sul manto stradale rivelavano poi l’alta velocità mantenuta dal conducente poco prima di perdere il controllo del mezzo.A carico dello stesso sono così scattati gli accertamenti di rito, fra cui la prova con l’etilometro risultata positiva: il giovane casalgrandese, infatti, aveva un tasso alcolemico di poco inferiore al triplo di quanto consentito per legge.
Sul posto si è portato anche il comandante della polstrada castelnovese, l’ispettore superiore Roberto Rocchi, che ha provveduto a redigere gli atti del sinistro ed a denunciare il giovane per guida in stato di ebbrezza.I due ventenni sono poi stati accompagnati al pronto soccorso dell’ospedale S.Maria Nuova, mentre sul luogo del sinistro è intervenuta anche una pattuglia dei carabinieri di Vezzano per svolgere servizio di viabilità. Per il recupero del fuoristrada, infatti, la statale è rimasta chiusa per una ventina di minuti e le operazioni sono risultate particolarmente impegnative a causa degli alberi abbattutisi sul mezzo.