Home Cronaca I cinghiali e la “campagna delle patate”

I cinghiali e la “campagna delle patate”

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"Stamani (ieri, ndr) ero in un bar, all'ora dell'aperitivo. Un signore di Ca' del Buco (tra Casale e Maro, comune di Castelnovo ne' Monti) si avvicina. Dice di aver letto un mio articolo al riguardo e mi chiede se posso fare una foto alle sue patate... ".

E' la testimonianza del cacciatore castelnovese Umberto Gianferrari, che prosegue: "Anche stanotte, attorno alle 2 - riferisce - il cane si è messo ad abbaiare furiosamente". Il sig. Colombari, proprietario, è sceso per liberarlo affinchè potesse mettere in fuga i cinghiali.

"Almeno le patate cresciute sotto la finestra spera di salvarle... ", pensa sconsolato. "Di quelle seminate più in là invece non vi è più traccia... ".

Commenta Gianferrari: "Mi chiedo che fine abbiano fatto i circa 300 cinghiali che (si dice) andavano abbattuti da aprile ad oggi, per limitare i danni. Ritengo che le associazioni agricole siano un po' troppo silenti su questo punto".

1 COMMENT

  1. Devastazioni da cinghiali
    Ho comprato una casa a Febbio e dopo tanto lavoro ho messo a posto il giardino. Quest’anno i cinghiali me lo hanno praticamente distrutto, fiori, prato, ecc. Come turista frequentatore del ns. bellissimo Appennino mi dispiace per i cinghiali ma non si può vedere tutto il lavoro buttato via così. La Forestale dovrebbe intervenire per evitare questi tipi di danni.

    (Giuseppe Stauder)