Si è svolto ieri sera in un teatro gremito il saggio dei laboratori delle scuole primarie, attivati presso l’Istituto superiore di studi musicali “C. Merulo” in collaborazione con la direzione didattica e con il contributo dell’assessorato alla scuola del Comune di Castelnovo ne’ Monti.
L’esperienza, giunta al suo decimo anno di vita e coordinata dal prof. Matteo Malagoli, ha coinvolto nel 2009 un centinaio di bambini che, da febbraio a maggio, con cadenza settimanale, hanno svolto la loro lezione di educazione musicale al Merulo, cominciando lo studio di uno strumento o del canto corale guidati da insegnanti e da giovani diplomati dell’Istituto.
Quest’anno hanno partecipato le classi quarte delle scuole Giovanni XXIII e Pieve di Castelnovo ne’ Monti, e quinta di Felina con le insegnanti Maria Giovanna Bizzarri, Noris Ricò, Valentina Ricci, Livia Sassi, Anna Vignali, Carlotta Pighini, Laura Campari, Morena Fulloni e Giuseppina Ferretti. Suddivisi in otto gruppi i bambini sono stati condotti a scoprire gli strumenti musicali e le potenzialità della loro voce dai proff. Annalisa Bianchi (canto corale con teatro e percussioni), Matteo Malagoli (archi), Serena Barbieri (flauto), Enrico Albertini (clarinetto e sax), Fabio Caggiula (tromba), Ilenia Volpe (fisarmonica), Marco Baroncini (chitarra) e Cristina Tondelli (pianoforte).
Piazza della musica n. 1 è i titolo della rappresentazione presentata su testo e musiche di Matteo Malagoli, allestita con la collaborazione tecnica di Fabrizio Saccardi. Protagonisti della divertente storia sono proprio gli strumenti musicali che, in base alle loro caratteristiche timbriche, diventano i membri di una grande e chiassosa famiglia in cerca di avventure. Un’esperienza davvero bella e coinvolgente innanzi tutto per il suo valore educativo nella crescita dei bambini, ma anche volta a far emergere interessi, stimolare alla conoscenza del linguaggio musicale, individuare predisposizioni naturali allo studio della musica. La serata è stata aperta da Nicolò Rocchi (classe IV della scuola Giovanni XXIII) che, solo solo poche lezioni di clarinetto, è stato in grado di eseguire il nostro inno nazionale, dando un simpatico tocco patriottico e solenne ad una serata ben riuscita.
Musica, musica…
Complimenti vivissimi agli insegnanti del Merulo che così bene hanno saputo organizzare e coordinare questo piccolo, vivace esercito di bambini, che in questa occasione hanno dimostrato grande senso di responsabilitè e notevole impegno. Bello e divertente lo spettacolo, il filo conduttore simpatico, carino e originale. Grazie a tutti anche a nome dei nonni che con malcelato orgoglio hanno assistito alla performance dei loro speciali nipoti.
(G.D.)