Riceviamo e pubblichiamo.
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Ringrazio Tarcisio Zobbi per la disponibilità dimostrata nel mettersi nuovamente a disposizione per Villa Minozzo e la sua gente. Nel 2006 aveva già guidato la lista civica “Insieme per Villa Minozzo”, evidenziando indiscusse capacità politiche, dimostrate, se qualcuno aveva ancora dei dubbi, come consigliere provinciale nel fare aprire la stazione di Febbio nella stagione invernale appena conclusasi con esiti molto positivi, dopo la messa in liquidazione della società. Situazione che certifica il fallimento politico della maggioranza uscente. Infatti con la chiusura prima di Civago e poi di Febbio verrebbero a mancare le uniche attività di grande rilevanza turistica invernale ormai rimaste sul territorio del comune.
Dopo qualche tempo alla guida dell'opposizione, con le sue dimissioni Zobbi ha fatto posto a giovani che così hanno potuto maturare un'esperienza in seno al Consiglio comunale, comportandosi in tal modo come serio personaggio politico, in grado di seguire comunque gli interessi di Villa dal Consiglio provinciale. La caduta prematura di Fiocchi ad opera della sua maggioranza solo dopo 2 anni e mezzo di legislatura ha evidenziato la litigiosa confusione del centrosinistra, che si è assunto la responsabilità di mettere in grave crisi il nostro Comune.
A chi ci accusa di essere complici della caduta di Fiocchi possiamo ribadire che per l’opposizione è un fatto naturale mandare a casa una maggioranza come questa che non sa lavorare e cade nel ridicolo dimostrato dall’avvicendarsi di tre vicesindaci ed altrettanti se non di più assessori. Una maggioranza dilaniata da denunce e minacce di querele, una litigiosità tale da far perdere di vista quelle che sono le priorità del Comune; sotto gli occhi di tutti la prima vittima di questa Amministrazione è “Alto crinale”, proprietaria degli impianti di Febbio, di cui il nostro Comune è socio di riferimento, che vede proprio in questi giorni il sequestro di beni della stazione, cosa mai successa da quando è nata.
La candidatura di Fiocchi indipendente, fortemente sostenuta da Bargiacchi e dall'allora Ds tre anni fa, ha messo in evidenza la mancanza di un leader spendibile in seno al partito, confermato dal ritorno dello stesso Bargiacchi in contrapposizione a Fiocchi. Ora la ricandidatura di Tarcisio Zobbi evidenzia quello che è il suo attaccamento al suo paese e alla sua gente, un umile mettersi di nuovo al servizio di coloro che l'avevano già sostenuto e anche di chi, come molti altri, non l'avevano apprezzato.
E insieme a lui, oltre a tutti i consiglieri di minoranza uscenti, una valida compagine di persone serie e competenti che anch'esse, me lo auguro di cuore, potranno dimostrare il proprio valore. E' venuto il momento di dare fiducia a Tarcisio Zobbi perché Villa ha bisogno di essere governata in maniera seria e democratica con attenzione ai bisogni della gente.
(Marco Coriani)