La Variante di Canali verrà aperta al transito mercoledì 27 maggio alle ore 11. L'opera è stata realizzata dalla Provincia, che ha investito ben 12 milioni di euro: il tracciato, lungo circa 3 chilometri, prende origine dall'attuale tangenziale Sud-est e aggira a ovest l’abitato di Canali, per poi ricongiungersi alla Strada Provinciale (Sp 25) che porta ad Albinea, in corrispondenza di via San Marco.
Il nuovo asse stradale decongestionerà dal traffico il centro abitato di Canali, consentendo di ridurre in modo sostanziale l’inquinamento acustico e atmosferico, e garantirà una maggiore sicurezza e fluidità della circolazione nella zona.
La nuova opera, oltre a consentire di riorganizzare gli spazi urbani, rappresenta un importante risultato nell'ambito dei numerosi interventi attuati dalla Provincia in questi anni sulle infrastrutture, con un investimento complessivo di oltre 150 milioni di euro.
La Variante di Canali si raccorda a ovest con il cosiddetto asse attrezzato Reggio Emilia-Rivalta, attraverso il nuovo ponte sul Crostolo, in fase di completamento da parte del Comune di Reggio Emilia, e del quale la Provincia ha cofinanziato la realizzazione con contributo di oltre 3 milioni di euro.
La Provincia ha inoltre già previsto nel proprio bilancio ulteriori interventi stradali nella zona a sud: il collegamento della Variante Canali con via del Buracchione, l'adeguamento di via del Buracchione e la bretella di Rivalta. Tali opere rappresenteranno una vera e propria alternativa al tracciato storico della Strada Statale 63 nel tratto dalla città a Rivalta.
Per il progetto e la realizzazione della variante di Canali, particolare attenzione è stata data all'elemento paesaggistico, anche in considerazione del pregio del vicino parco del Crostolo: il tracciato è realizzato infatti in modo da ridurre al minimo l’impatto ambientale, seguendo quello che è l’andamento naturale del terreno interessato dall'intervento.
Anche i tre cavalcavia che attraversano il nuovo asse in corrispondenza di via Serra, via De Sanctis, via Tassoni, di collegamento con i quartieri, sono stati costruiti con particolare attenzione al paesaggio circostante.
La soluzione stilistica scelta richiama i caratteri ricorrenti nei ponti realizzati in provincia di Reggio, come quello di Roncocesi e quello Santa Vittoria.
Come ulteriore azione mitigatrice, nelle aree adiacenti all’infrastruttura, sono previste ampie zone di verde. Lungo tutto il percorso stradale, sarà realizzata una pista ciclo-pedonale che rappresenterà un’ottima opportunità di collegamento tra il territorio urbano ed il "parco-campagna" del Torrente Crostolo.
Ancora più a sud, sulla statale 63, la Provincia sta realizzando, in due lotti, anche la Variante di Puianello, i cui lavori del primo lotto termineranno questo autunno e per cui la Provincia ha investito 6 milioni di euro per ogni lotto. Anche questo intervento ha l'obiettivo di spostare il traffico dai centri abitati e agevolare il collegamento della città con la montagna.