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Radionova Cafè / Ascoltiamo un’immagine

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"Radionova cafè" un gran finale di slancio verso l'estate. Nelle prossime puntate si parlerà di amore, musica, cultura, fitness e molto altro. In quella in onda questa settimana si affronta il tema dell'immagine. E, in occasione della Fotografia europea 2009, lo si fa con i fotografi castelnovesi Benito Vanicelli e Mimmo Reverberi. A loro il merito di avere avviato, assieme al Comune e nel volgere degli ultimi tre anni, il terzo corso per fotoamatori.

Quali i segreti di una buona immagine? Perchè fotografare? A quale scatto non rinuncerebbero mai?

Ecco il tema di una puntata radiofonica e... visiva.

E il "talk radio show", che va in onda sui 94,300 MHz, si aprirà con una piacevole novità: Chicchi & Gab, saranno affiancati alla conduzione da Cristina Casoli, una bella voce in più per parlare di nostra montagna.

Alla regia l'infaticabile Rosa De Mola.

La trasmissione è trasmessa con il seguente calendario:
- martedì 12 maggio ore 10
- mercoledì 13 maggio ore 17 (replica)
- giovedì 14 maggio ore 21 (replica)

E' possibile richiedere la trasmissione in formato mp3 all'indirizzo: [email protected]

2 COMMENTS

  1. Riflessione per Benito e Mimmo… e non solo…
    Un giorno ho udito una intervista radiofonica ad un fotografo di fama mondiale; gli venne chiesto quale fosse l’immagine più bella che avesse mai visto/fotografato. Egli rispose: “NON HO POTUTO IMMORTALARE L’IMMAGINE PIU’ BELLA CHE HO VISTO IN VITA MIA, PERCHE’ QUEL GIORNO NON AVEVO CON ME LA FOTOCAMERA!”. In realtà, spiegava il maestro, il fatto di potere trasferire su foto una bella immagine (esempio, uno splendido tramonto) rende quella emozione meno intensa della stessa visione NON immortalata… Un concetto che mi è piaciuto moltissimo! Voi che dite?

    (Umberto Gianferrari, fotografo dilettante)

  2. Fotografia
    L’arte fotografica è l’espressione della creatività di chi scatta la fotografia. La stessa immagine può essere vista in mille modi differenti. Sta al fotografo interpretarla nel modo migliore per fare cogliere a chi guarda la foto l’attimo, il particolare che sarebbe sfuggito al più semplice osservatore. Io sono un fotografo amatoriale e da quando avevo 10 anni (ora ne ho 40) scatto fotografie e a furia di scattare si impara anche a cogliere il dettaglio che si vuole evidenziare; ma occorrono le basi e la cosa più importante. Il DNA di chi scatta… Nessuno nasce “IMPARATO”, ma si migliora sicuramente frequentando corsi e scuole specifiche; ma il DNA lo si ha nel sangue e scattare senza pensarci troppo e ottenere ottimi risultati significa avere questa arte nel sangue; poi occorre la ricerca, la sperimentazione di nuove tecniche e oggi occorre anche sapere usare bene il computer.
    La fotografia non è solo bloccare il momento ma è anche costruire una immagine che comunichi qualcosa e che trasmetta emozioni.
    Faccio i miei complimenti ai fotografi intervistati, perchè sono da sempre stati il punto di riferimento per la mia passione fotografica e tutt’ora, nonostante si scatti sempre di più in digitale (anche io con la mia reflex digitale professionale).

    (Tiziano Spelti)