Riceviamo e pubblichiamo (la nota è già visibile, peraltro, sul sito dell'associazione "C'è vita in strada").
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In data 20 aprile sono state fatte alcune richieste di atti al comune di Castelnovo ne' Monti al fine di accertare:
- reinvestimento dei proventi derivanti dalle contravvenzioni nella sicurezza stradale;
- entità dei compensi del comando della PM;
- documenti per l'analisi della caratteristiche dei cartelli di presegnalazione in possesso della locale PM.
Spero che alla fine rispondano fornendo tali documenti, considerando che recentemente mi è stata negata una richiesta atti dal comandante della PM. In seguito a tale diniego ho presentato ricorso al Difensore civico, che naturalmente mi ha dato ragione. Nonostante questo parere favorevole, con conseguente invito a consegnarmi i documenti, il comandante ha nuovamente rifiutato.
Quindi se uno vuole fare valere le sue ragioni e ottenere quanto in suo diritto, dovrebbe rivolgersi al TAR, spendendo migliaia di euro (che poi non verranno rimborsati anche in caso di vittoria): non mi sembra molto corretto e professionale un comportamento del genere.
(Davide Vignali)
Organizza una colletta sul sito di “C’è vita in strada”!!! Io partecipo.
(Commento firmato)
Collaborazione?
La richiesta è legittima e ci vorrebbe più collaborazione anche da parte dell’Amministrazione, secondo me. Ma di cosa avranno paura?
(Davide Tamburini)
Leggo oggi la risposta del comandante all’articolo di @CRedacon#C e all’articolo uscito ieri sull’@CInformazione di Reggio Emilia#C, in cui afferma di “avere validi motivi” per la negazione dei documenti richiesti. Peccato che il punto fosse che questi “validi motivi” gli sono stati contestati dal Difensore civico, non da me; nonostante ciò li ha negati di nuovo. In seguito a ciò il Difensore civico ci ha convocati ed ha spiegato al comandante quali sono le leggi in base alle quali deve consegnare questi documenti. La risposta del comandante all’incontro successivo: “Confermo le motivazioni del diniego”.
Come dicevo nel messaggio iniziale, con amministrazioni di questo genere il cittadino per fare valere i suoi diritti non si può avvalere del Difensore civico, che ci sarebbe apposta, ma deve rivolgersi al TAR, spendendo migliaia di euro che non gli verranno rimborsati nemmeno in caso di vittoria. In sintesi: o c’è un interesse economico dietro molto più alto oppure noi cittadini ci dobbiamo arrangiare perché le amministrazioni ci prevaricano.
(Davide Vignali)
Posso fare una domanda al Comandante della Polizia municipale di Castelnovo ne’ Monti? Una persona che ha diritto (secondo il Difensore civico) a tali documenti come deve fare per averli?? Deve per forza rivolgersi al Tar? Cosa ci sarà mai scritto di così segreto in questi documenti… Buon lavoro.
(Marco Gualandri)
Colletta
Anche io propongo una super colletta con tanto di conto corrente visibile sul sito: c’è vita in strada.
(Mattia Rontevroli)