Stanno dando risultati molto buoni le innovazioni introdotte nel periodo recente dall’Amministrazione comunale di Castelnovo ne' Monti in tema di raccolta differenziata dei rifiuti, con il progetto “Comoda, facile, differenziata”. Il raffronto dei dati forniti da Enìa tra l’anno 2007 e l’anno 2008 (dati elaborati da pochi giorni) mostra infatti che sul territorio comunale la percentuale di raccolta differenziata è passata dal 30,5% del 2007 al 35,5% del 2008.
In dati assoluti ciò significa 288 tonnellate in meno di rifiuti avviati in discarica, con un risparmio quantificabile in quasi 30mila euro da reinvestire in servizi ambientali. Inoltre, i primi dati relativi al 2009, ancora da ufficializzare, segnalano un ulteriore, sensibile incremento negli ultimi quattro mesi.
Spiega l’assessore all’ambiente Nuccia Mola: “Sono dati che ci danno grande soddisfazione, perché dimostrano il risultato che ha avuto sulla popolazione l’attività di sensibilizzazione intrapresa negli ultimi anni, anche attraverso i convegni dei diversi cicli di 'Alta Energia' che hanno parlato di riciclo dei rifiuti, produzione di energia pulita, rispetto dell’ambiente. Ma l’innovazione principale a cui questi miglioramenti sulla raccolta dei rifiuti vanno ascritti è la capillarizzazione della differenziata, o 'raccolta di prossimità': tutte le stazioni per i rifiuti del capoluogo e quasi tutte quelle presenti sul territorio castelnovese sono state attrezzate con la totalità degli appositi contenitori per il vetro e lo scatolame, la carta, la plastica ed anche l’umido. Una innovazione che è stata avviata lo scorso settembre ed in pochi mesi si è stabilizzata, ed anzi ha incontrato un forte favore tra la popolazione, che si è dimostrata davvero attenta ed anzi ci chiede costantemente aggiustamenti e nuovi contenitori. Richieste a cui cerchiamo di andare incontro tenendo ovviamente conto anche delle possibilità logistiche di raccolta. Un ruolo importante lo ha avuto inoltre l’apertura di una nuova isola ecologica a Ca’ Perizi la scorsa estate, in un’area vicina a Felina che si sta caratterizzando sempre più per la forte presenza di attività produttive”.
Conclude l'amministratrice castelnovese: “Il prossimo obiettivo che vogliamo perseguire è una maggiore sensibilizzazione dei cittadini rispetto alla produzione di rifiuti alla 'fonte', ovvero l’attenzione alla scelta dei prodotti che si acquistano per la spesa domestica anche rispetto alle loro caratteristiche di imballaggio: molti di noi non se ne rendono conto, ma quasi il 40% del peso di una spesa che portiamo a casa è costituito da confezioni e plastica che sono destinate al cestino. In questo settore però ci vorrà anche una maggiore attenzione da parte dei produttori e del settore della distribuzione”.
Non tutto il territorio…
Scusate, ma non in tutto il territorio; a Frascaro, peraltro abitato anche in inverno (!!!!!!) sono presenti solo i bidoni per i rifiuti normali e non per la raccolta differenziata. Gli anziani abitanti a Frascaro sono così costretti a non praticare la raccolta differenziata e i meno anziani abitanti di Frascaro a caricare in macchina sacchetti e sacchettini per raggiungere Burano (con ben 2 stazioni con bidoni per differenziata)… Si chiedono solo altri 4 bidoni colorati, e sarà così possibile poter fare anche da noi il nostro “dovere” di buoni cittadini.
(Commento firmato)
Raccolta differenziata e poi?
Mi fa piacere sentire che con la raccolta differenziata ci sia stato un risparmio da parte del Comune di 30.000 €, peccato però che la tassa sulla spazzatura non abbia dato uguali risultati, infatti è aumentata. I nostri amministratori dovrebbero tener presente che serve maggior impegno e più perdita di tempo da parte di tutti i cittadini (senza considerare che nel periodo invernale, con la neve, ci si deve aprire il varco e spalare a mano i vari contenitori); e allora mi chiedo se da parte nostra vale davvero ancora la pena continuare. Ci dovrò pensare…
(Commento firmato)
E’ indubitabile che se i cittadini avessero anche un piccolo “riscontro” in bolletta tutto sarebbe, come dire, più logico. Premiando cioè la responsabilità.
(Commento firmato)
Sicuramente come i commenti precedenti lo sconto in bolletta non “scontenterebbe” certamente i cittadini che hanno dato prova di civiltà, a differenza di un aumento che naturalmente fa l’effetto contrario. Va considerato però che ci guadagnerà senz’altro l’ambiente, e questo è già un “piccolo” incentivo a continuare a fare la differenziata e farla sempre meglio.
(Gabriele Bizzarri)
Concordo con Gabriele
Cocordo pienamente con Gabriele. Sarei anche più contento se Enìa non pensasse tanto alle fusioni o alle manìe di grandezza, ma pensasse di più ai problemi locali. Non credo proprio che grande significhi efficienza ed economia. Spero di sbagliarmi in questo.
Grazie.
(Elio Bellocchi)
Più che a risparmiare 30.000 euro, a mio avviso l’Amministrazione dovrebbe incaricarsi in prima persona nel far diminuire le bollette dei cittadini, soprattutto la Tarsu (tassa sui rifiuti) e quella dell’acqua (che costa nel nostro comune più che ad Agrigento!!).
(Alessio Zanni)
Vorrei ricordare che l’ambiente è di tutti e non del Comune e che se ognuno di noi fa la raccolta differenziata ne guadagna subito e ne guadagnerà in futuro; vorrei ricordare inoltre che la possibilità di differenziare il pattume è un lusso che da altre parti non esiste e che noi abbiamo grazie all’Amministrazione comunale. Lamento però la difficoltà che si ha quando i bidoni sono pieni per diversi giorni e si è costretti a girare con il pattume in macchina. Comunque grazie, ogni servizio si può e sono sicura sarà migliorato, ma intanto c’è ed è già buono.
(Commento firmato)