Nei giorni scorsi una quindicina di bambini della scuola materna di Cavola, accompagnati da insegnanti e genitori (una cinquantina di persone in tutto), hanno fatto visita all’osservatorio astronomico della Sparavalle, che si trova come noto a due passi dalle fonti di S. Lucia, a Cervarezza.
I bambini e gli accompagnatori sono stati accolti dal presidente dell’associazione Gadar (Gruppo astrofili dell'Appennino reggiano) Pietro Campani e da alcuni volontari della medesima, Stefano Campani e Luigi Pignedoli, che, successivamente, hanno illustrato alcuni elementi dei corpi celesti a noi più vicini come la luna, i pianeti e le comete, anche con l’ausilio di materiale video da loro predisposto insieme a Gabriele Fontana, altro volontario dell’associazione.
I piccoli hanno seguito attentamente e hanno dimostrato una certa vivacità nonostante si sia andati oltre le ore 22.
Alla fine dell’illustrazione i bimbi e gli adulti hanno potuto visionare la struttura e osservare direttamente al telescopio principale il pianeta Saturno lasciando incantati ed emozionati coloro che l’hanno visto per la prima volta.
Grazie alle buone qualità ottiche dello strumento (un Newton da 610mm f/3,6), il pianeta e i suoi famosi anelli erano ben visibili in tutta la loro bellezza oltre a tre dei suoi satelliti principali nonostante il cielo fosse un po’ velato.