Home Cronaca Smobilitato lo sportello della Camera di Commercio di Castelnovo ne’ Monti?

Smobilitato lo sportello della Camera di Commercio di Castelnovo ne’ Monti?

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Riceviamo e pubblichiamo.

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Dovendo fare un certificato di origine per una spedizione all'estero, sono venuto a conoscenza che lo sportello attivato dalla Camera di Commercio a Castelnovo ne' Monti prima con proprio personale e successivamente con la collaborazione di un ente locale, ha chiuso definitivamente. La conseguenza quindi è che per questo certificato, come per tanti altri, sarà necessario recarsi a Reggio Emilia.

Nessuna nota polemica. Ci saranno stati sicuramente i motivi per giustificare questa operazione, ma una domanda è d'obbligo: verrà il giorno in cui ci saranno altrettanto giustificati motivi per limitare i già innumerevoli disagi di fare impresa in montagna?

Distinti saluti.

(Sergio Sironi)

9 COMMENTS

  1. Sto cercando di capire
    Caro Sergio, è da un po’ di giorni che sono stato informato della situazione che si è venuta a creare a seguito della ristrutturazione dello sportello di Castelnovo ne’ Monti. Attualmente è in essere un accordo con Comunità montana e Comune di Castelnovo per svolgere alcune funzioni, non quelle che devono essere fatte (es. pratiche estere) solo dal personale della Camera di commercio. Nei prossimi giorni cercherò di capire cosa si può fare per sopperire al disagio creato con questo accordo alle imprese della montagna. Bisogna però ricordare il perchè si è arrivati a questa soluzione. Lo sportello della montagna veniva utilizzato poco (e quindi era nettamente in perdita) perchè sia le imprese che le associazioni di categoria ne facevano poco uso e usavano quello centrale di Reggio Emilia. Non so il perchè, comunque nei prossimi giorni farò sapere a te e a tutti gli utenti di questo servizio quale soluzione sia possibile.
    Ciao, a presto.

    (Enrico Bini)

  2. Servizi ?????
    Effettivamente stiamo lottando da anni perchè Castelnovo ne’ Monti sia il centro della montagna, poi improvvisamente vengono tolti determitati servizi: oltre allo sportello per CCIAA anche quello per lavoratori autonomi dell’INPS… Piano piano ritorneremo alle origini, quando per il minimo documento ci si doveva recare a Reggio Emilia. Tutto questo è stato fatto presente all’attuale presidente della Camera di Commercio Enrico Bini. Attendiamo risposte perchè questi non sono SERVIZI MA DISSERVIZI, non solo per gli uffici locali ma soprattutto per l’utente privato. Grazie.

    (Commento firmato)

  3. La cosa importante è tenere in evidenza il problema
    Grazie, Enrico, per la risposta; ribadisco il tono assolutamente non polemico della mia segnalazione. Ritengo anch’io poco producente tenere aperto uno sportello per pochissime pratiche, ma è assurdo non accorpare più servizi in modo tale da giustificarne l’apertura ottimizzando le risorse e dando un servizio importante. Sono convinto che la soluzione si possa trovare.

    (Sergio Sironi)

  4. Servizi?????
    Penso di interpretare il pensiero di molti e ringrazio il presidente Bini per l’interessamento in merito, con il quale ho già avuto un incontro. Spero vivamente che tutto questo si possa risolvere. E’ vero quando dice che solo in pochi usufruivano dello sportello di Castelnovo ne’ Monti; credo sia quindi indispensabile fare informazione di questo disservizio e fare in modo di ripristinarlo al più presto ma con l’aiuto e l’impegno di tutti noi, associazioni di categoria, imprenditori e cittadini insieme all’Amministrazione comunale e Comunità montana.

    (Commento firmato)

  5. Sportello
    Confermo che il trasferimento riguarda solo alcuni servizi con riferimento a pratiche delle nostre aziende verso l’export, che non possono essere soddisfatte per questioni legali dal nostro sportello. Penso che il problema con un po’ di buona volonta sia risolvibile e mi adopererò con Bini perchè si trovi una soluzione. Le nostre aziende in questa fase, soprattutto quelle operanti con l’estero, non hanno bisogno di ulteriore burocrazia. Riferirò gli sviluppi, grazie.

    (Paolo Ruffini, assessore alle attività produttive del Comune di Castelnovo ne’ Monti)

  6. Sportello – informazione per l’utenza
    Mi inserisco solo per far presente all’utenza interessata quali sono i servizi camerali ancora attivi presso lo Sportello unico delle attività produttive dell’Appennino reggiano delegati dalla Camera di Commercio alla Comunità montana:
    – rilascio certificazioni e visure del registro imprese, dell’albo artigiani ed altri albi e ruoli camerali;
    – rilascio copie conformi di bilanci;
    – rilascio visure protesti.
    Mentre al momento è sospeso, in attesa di ulteriori verifiche, il servizio di rilascio dei certificati d’origine e visti per l’estero in quanto detto servizio può esser erogato solo da personale dipendente della Camera di Commercio.
    Cordiali saluti.

    (Laura Giorgini, responsabile dello Sportello unico)

  7. Mi sono informato
    Il mese di luglio dello scorso anno è stata presa la delibera n. 149 che prendeva provvedimenti rispetto alle sedi decentrate di Castelnovo ne’ Monti e Guastalla. Per Castelnovo, a seguito di una situazione che determinava un costo per la Camera di commercio di € 167.601,00, con un ricavo di € 40.779,00 per l’Ente, e con i seguenti numeri di utilizzo per il 2007: visure certificati 846, pratiche R.I e A.A 384, protesti e albi 3, documenti estero 97, pratiche mud 14, rilascio copie e archiviazione ottica 49, vidimazioni libri sociali 129.
    Si è appunto deciso di stipulare una convenzione con la Comunità montana e col Comune che permettesse di continuare ad erogare gli stessi servizi (senza tener conto dei numeri). La convenzione ha funzionato fino allo scorso mese di marzo. Nel mese di marzo ci è arrivata la diffida da parte del Ministero nel continuare a rilasciare certificati per l’estero da personale non dipendente della Camera. Allora per quel motivo abbiamo dovuto sospendere quel tipo di servizio. La prossima settimana ci sarà un incontro con i tre enti interessati per trovare una soluzione accettabile. Chiaro è che comunque tutto questo non può prescindere da un utilizzo maggiore dei servizi in questione. La montagna non si deve allontanare troppo dalla via Emilia. Ad allontanare la montagna non è solo lo sportello della Camera di commercio. Ad allontanarci dalla via Emilia è anche la situazione delle strade. E’ scandaloso che Anas continui a prendere in giro i cittadini della montagna e nessuno dica niente. Proviamo da buoni montanari ad inc….rci un po’ di più e chiediamo il rispetto degli accordi. Chiediamo la chiusura di quel carrozzone.
    Saluti.

    (Enrico Bini)

  8. Statale 63
    Pienamente d’accordo con il sig. Bini. La situazione è drammatica, stato di completo abbandono, strada da “quarto mondo”. Pezzata e ripezzata per mascherare la completa inefficienza di chi dovrebbe curarne la manutenzione. Non ci sono fondi per la razionalizzazione? Almeno curiamo la manutenzione per il fatto che il fondo così dissestato costituisce un pericolo enorme per l’incolumità degli utenti. Altro problema enorme di questa strada è l’illuminzione delle gallerie: dopo la tragedia del traforo del monte Bianco sono state emanate norme ben precise per le gallerie e tra queste quelle riguardanti la corretta illuminazione; nella ss 63 è un disastro: luci sempre accese con abbaglio notturno e consumo enorme di energia elettrica. Una corretta manutenzione degli impianti consentirebbe, oltre ad una maggiore sicurezza per gli utenti, un risparmio in energia elettrica di olre il 60%. La domanda da fare ad Anas sotto questo aspetto è questa: a chi è stato aggiudicato l’appalto della manutenzione? E’ in grado questa impresa di fare quanto chiesto in capitolato? Aspettiamo risposte ma, come al solito, dubito che arriveranno.
    Cordialmente.

    (Lollo Mariani)