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Anche in montagna l’esperienza di Re Mida Food

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E’ stato firmato in Municipio a Castelnovo, alla presenza del Sindaco Gianluca Marconi, dell’Assessore provinciale Marcello Stecco, del dottor Maurizio Rosi in rappresentanza dell’Asl, e di alcuni rappresentanti dei supermercati e delle associazioni castelnovesi, il protocollo ufficiale che porta anche in montagna l’esperienza di Re Mida Food. Finora sul territorio appenninico hanno aderito all’iniziativa i Comuni di Castelnovo ne' Monti, Casina e Vetto: grazie alla collaborazione dei supermercati Sigma, Conad, Coop ed Ecu del territorio sarà organizzata la distribuzione gratuita agli indigenti ed alle famiglie in difficoltà di prodotti alimentari, che per questioni di estetica della confezione vengono tolte dagli scaffali dei punti vendita pur essendo di qualità intatta.

Il protocollo è stato sottoscritto da Provincia, Comuni, supermercati, Asl, Enìa e, per le associazioni, in primo luogo Auser, Caritas ed Associazione nazionale Alpini. Soddisfazione grande è stata espressa da parte di tutti i soggetti dell’iniziativa: il progetto Re Mida Food affiancherà e rafforzerà altre esperienze di solidarietà già attive sul territorio, ad esempio il progetto “Brutti ma buoni”, grazie al quale Coop consumatori insieme ad Auser ha già consegnato decine di pacchi alimentari, ed anche il “Punto di ascolto” Caritas che distribuisce ai bisognosi indumenti ed alimenti.

Da parte di Marconi e Stecco è stata sottolineata l’ulteriore importanza del progetto in questo momento storico, “in cui le famiglie che hanno bisogno di sostegno –hanno spiegato- sono sensibilmente aumentate a causa della grave crisi economica”.
Nei tre anni di applicazione del progetto a Reggio i risultati sono stati estremamente positivi.
Ad essere distribuiti sono prodotti ancora perfettamente buoni ma non più commerciabili perché, ad esempio, si era ammaccata o macchiata la confezione, staccata una etichetta, ma il contenuto era ancora perfettamente integro.
Oppure prodotti che presentino la dicitura “da consumarsi preferibilmente entro…”, e la cui data si sia fatta molto prossima o sia stata superata da poco.
Prodotti ancora buoni, ma che necessitano un consumo rapido, per questo i destinatari ideali sono le famiglie nel bisogno a cui, con il meccanismo che si è creato, i pacchi arriveranno molto in fretta.
Ovviamente l’Asl si assicura che vengano osservati tutti i criteri di buona conservazione e si ha una alta attenzione perché ciò che arriva ai destinatari sia ancora di buona qualità.